Venerdì scorso l’omicidio a Sperone che ha visto vittima del marito, in preda alla gelosia, una giovane donna. Oggi, l’assessore alle Pari opportunità, Patrizia Panarello, con una nota ha voluto esprimere solidarietà e cordoglio in merito al nuovo caso di femminicidio dell’interprete tunisina Omayma.
“Messina si macchia di un nuovo caso – scrive la Panarello – che lascia dolore e sgomento perchè Omyama poteva essere ognuna di noi, donna, madre, lavoratrice italiana. Il gesto con cui è stata uccisa non può essere liquidato come un semplice raptus di follia o di gelosia, nè confinato ad un ambito squisitamente culturale. Purtroppo la violenza sulle donne è un fenomeno sociale abnorme diffuso e molto preoccupante che va indagato nella sua complessità e contrastato con ogni mezzo affinchè non passi come normalità”.
“Mi unisco – conclude l’assessore – con commozione al dolore della famiglia e delle sue quattro figlie e, in ricordo di tutte le vittime di femminicidio, propongo che una via della città di Messina sia intitolata ad Omyama, una di noi”.
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