La Fit Cisl conferma lo stop alla navigazione sullo Stretto, indetto per il 9 Ottobre, delle navi della Caronte & Tourist e dice: «Voler scaricare unicamente sulle spalle dei lavoratori la crisi del sistema di attraversamento dello Stretto è una scorciatoia inaccettabile». La Fit Cisl respinge al mittente la proposta della Caronte&Tourist che vorrebbe operare un abbattimento del salario di circa il 25% ai lavoratori, adducendo come motivazione la crisi nel settore della navigazione sullo stretto. «Si tratta – sostiene Enzo Testa, segretario generale della Fit Cisl di Messina – anche di un segno di scarsa sensibilità nei confronti di una città da sempre forse troppo comprensiva con la società di attraversamento». La Fit Cisl si aspettava che, visto l’elevatissimo stato di tensione sociale presente in città, si fosse attivato un percorso negoziale condiviso che facesse salvi gli interessi dell’azienda ma anche dei lavoratori. «Un percorso – spiega Testa – finalizzato a evitare il muro contro muro a cui si andrà incontro con inevitabili disagi per la città di Messina». La Fit Cisl proclama quindi formalmente lo sciopero dei lavoratori della Caronte&Tourist, unitamente a Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl e Uslac.
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