Messina. Ieri la consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri, un passaggio epocale secondo Antonino Di Mento, segretario regionale di Fast Confsal porti Sicilia.
«Dopo anni di lungaggini burocratiche e rimpalli vari – dice Di Mento – Messina si appresta ad avviare nel concreto l’opera più importante della sua storia, il porto di Tremestieri sarà finalmente una realtà infrastrutturale, economica ed occupazionale».
La consegna dei lavori per il rinnovato terminal di Tremestieri alla ditta “Nuova Coedmar” sblocca una situazione che per anni è rimasta sospesa ed è una bella sorpresa per Messina. «Un vero e proprio shock per la città – continua il segretario generale di Fast Confsal porti Sicilia – che da anni vive un clima di stagnante rassegnazione e di profondo disagio sociale, economico, morale e politico».
Il nuovo porto di Tremestieri potrebbe, secondo Antonino Di Mento, sbloccare questa situazione e rappresentare occasione di rinascita e rilancio non solo Messina ma della mobilità nell’area Integrata dello Stretto.
«Unità d’intenti e determinazione portano risultati per l’intera collettività, un esempio per affrontare le nuove sfide che attendono la città e i suoi rappresentanti».
Un “Grazie”, infine, viene fatto all’ing. Francesco Di Sarcina «senza il quale – dice il segretario generale dell’O.S. – forse non avremmo potuto avere questa gioia. Eccellente è stata, in questi anni, la sua minuziosa e proficua volontà nell’apporto dato alle Istituzioni come RUP (Responsabile Unico del Progetto), e come Segretario generale dell’Autorità Portuale di Messina e Milazzo, in modo particolare con Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
Non resta dunque che attende, con la giusta attività di controllo, la consegna della nuova infrastruttura i cui lavori dovrebbero terminare entro il 2020.
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Intanto è solo sulla carta, bisogna vedere quando sarà realizzato e se realmente funzionerà