C’era molta gente, stamani, al teatro Vittorio Emanuele per Paolo Siracusano. Ma c’era soprattutto lui, Francantonio Genovese, leader del Pd, in prima fila con tutti gli uomini messinesi che nell’ultimo anno hanno seguito la vittoria del governatore Rosario Crocetta. Se non è un imprimatur per le primarie di centrosinistra ci manca poco, visto che nell’ultima visita di Crocetta, sempre al teatro, il vertice de “Il Megafono” aveva annunciato sorprese per le amministrative di maggio e secondo i malpensanti Siracusano, vicino a Crocetta, potrebbe essere l’uomo giusto per unire le due anime: quella del Pd e quella crocettiana. Sia Siracusano che Genovese non parlano di candidature ufficiali. E oggi nell’incontro aperto alla gente per proporre e discutere di idee per Messina (la “convention” dal titolo “Messina La Città del Futuro” è stata moderata dal giornalista Emilio Pintaldi) non è passata inosservata la presenza di Genovese. Chissà cosa ne pensano, all’interno del Pd, dell’uscita di Siracusano e della prima fila riservata al candidato alla Camera del Partito Democratico? Ad esempio: che a Messina ciò che “tocca” si trasforma in elezione, forte di 20mila preferenze sotto chiave. Malelingue sussurrano che Genovese abbia tentato di “fermare” l’iniziativa odierna di Siracusano per evitare disagi dialettici all’interno del suo partito, ma che alla fine l’imprenditore è andato avanti per la sua strada, senza attendere i risultati delle elezioni Politiche di 24 e 25 febbraio. E avviando il “suo” di percorso. Nel corso dell’incontro sono stati letti vari interventi, con attenzione riservata al “lavoro”, che tra capoluogo e provincia vede 9.000 dipendenti circa in sofferenza stipendi, e ben 15mila che hanno perso il posto. All’incontro di Siracusano, candidato alla presidenza della Provincia nel 2008 contro Nanni Ricevuto, erano in sala molti sindacalisti. Sarà Siracusano il candidato “principale” di Pd e Megafono alle primarie di centrosinistra? Oggi le prime indicazioni alla strada di centrosinistra.
@Acaffo
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