Nervi sempre più tesi in Consiglio Comunale a Messina dove, dal momento delle dimissioni di Cateno De Luca e l’avvio delle procedure per l’elezione del nuovo Presidente, lo scontro tra maggioranza e opposizione si è fatto sempre più acceso. L’ultimo episodio nella serata di ieri quando, durante i lavori per la votazione del Bilancio di previsione 2023-2025 della Messina Social City, il presidente Nello Pergolizzi ha fatto allontanare dall’aula il consigliere Dario Carbone (Fratelli d’Italia).
Cos’è successo? In estrema sintesi, al momento delle dichiarazioni di voto, il consigliere Dario Carbone ha chiesto di presentare una questione pregiudiziale. Il presidente Nello Pergolizzi ha però negato questa possibilità, sottolineando che non si potesse intervenire se non per dichiarazione di voto, e ha tolto la parola al consigliere Dario Carbone. Dopo un battibecco di qualche minuto, Pergolizzi ha fatto allontanare Carbone dall’Aula. A seguire, i consiglieri della Lega hanno abbandonato l’Aula in segno di solidarietà, mentre il capogruppo di FdI, Libero Gioveni, ha annunciato la propria astensione (legata all’attesa risposta da parte degli Enti Locali circa la legittimità dell’elezione).
A commentare, pochi minuti dopo l’accaduto, è stato il consigliere Dario Carbone: «È incredibile quanto è avvenuto in Consiglio Comunale a Messina. Ho tentato di presentare una questione pregiudiziale espressamente prevista dall’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale e ciò mi è stato impedito. Prima infatti sono stato zittito senza alcun motivo reale dal Presidente Pergolizzi il quale, dinanzi alle mie legittime rimostranze, mi ha rapidamente buttato fuori dall’Aula Consiliare».
«Mi chiedo – ha aggiunto – se tutto ciò sia forse avvenuto perché la suddetta questione se posta in votazione avrebbe dimostrato le difficoltà numeriche dell’Amministrazione Comunale e portato ad un rinvio motivato della delibera all’ordine del giorno. Purtroppo è evidente che sono ancora forti gli strascichi delle elezioni alla presidenza del Consiglio comunale, nella quale l’attuale presidente Pergolizzi individua giustamente in me uno degli oppositori più impegnati».
La Seduta è poi andata avanti e il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2023-2025 di Messina Social City.
Cosa dice il Regolamento del Consiglio Comunale?
L’articolo del Regolamento citato dal consigliere Dario Carbone riguarda le questioni pregiudiziali e le sospensive e dice:
- La questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non debba discutersi, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro.
- La questione sospensiva si ha quando viene richiesto il rinvio della trattazione dell’argomento ad altra adunanza, precisandone i motivi. Può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, richiedendo che la stessa sia rinviata ad altra riunione od al verificarsi di scadenze determinate.
- Le questioni pregiudiziali e sospensive, poste prima dell’inizio della discussione di merito, vengono esaminate e poste in votazione prima di procedere all’esame dell’argomento cui si riferiscono. Sulle relative proposte può parlare, oltre al proponente o ad uno di essi, nel caso che la proposta sia stata presentata da più Consiglieri – un Consigliere per ciascun gruppo – per non oltre cinque minuti. Il Consiglio decide a maggioranza dei presenti, con votazione palese.
A questo link la diretta della Seduta di Consiglio Comunale.
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