Bisogna votare in fretta il bilancio di previsione 2022-2024 in Consiglio Comunale per consentire al Comune di mettere in campo eventuali aiuti per le famiglie e le imprese di Messina: questa, in estrema sintesi, la posizione di quattro consiglieri del Gruppo Misto, Nello Pergolizzi, Serena Giannetto, Francesco Cipolla e Alessandro De Leo, che, con una nota chiedono la trattazione della delibera già da lunedì 10 gennaio.
Approvato il bilancio consuntivo, un nuovo scontro sembra pronto a nascere in Aula. Già il sindaco di Messina, Cateno De Luca, lo ha anticipato questa mattina in diretta Facebook, poi è arrivata la nota dei quattro consiglieri del Gruppo Misto vicini alla Giunta. Il messaggio lanciato al resto dell’Aula è uno: occorre votare in fretta il bilancio consuntivo in Commissione e poi in Consiglio Comunale.
Perché? Per Nello Pergolizzi, Serena Giannetto, Francesco Cipolla e Alessandro De Leo, l’approvazione della delibera in questo momento della pandemia caratterizzato da un’impennata di contagi consentirebbe al Comune di Messina di trovare la «serenità finanziaria» necessaria per fronteggiare le settimane a venire. «Per effetto della mancata approvazione – aggiungono – l‘Ente è in Gestione Provvisoria, per cui gli impegni di spesa possono essere assunti in dodicesimi; […] tale condizione, oltre al limitare le normali attività del Comune, è un evidente limite alle possibili strategie di aiuti alle famiglie ed alle imprese, le quali, si potrebbero trovare ad affrontare un nuovo momento di esponenziale condizione di emergenza pandemica».
«Approvare in tempi brevi il Bilancio di Previsione 2022-2024 – concludono –, vorrebbe dire uscire dal sistema di gestione provvisoria e mettere in condizione il Comune di poter prevedere, in caso di necessità, misure di aiuto e sostegno concreto, come già fatto negli anni 2020 e 2021».
Queste le ragioni che hanno spinto i quattro consiglieri del Gruppo Misto a chiedere al presidente della Commissione Bilancio, il consigliere Massimo Rizzo, e al presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile, la trattazione prima in Commissione e poi in Consiglio del Bilancio di Previsione 2022-2024.
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