Al via il conto alla rovescia: tra poche ore il Cambio di passo torna in Consiglio Comunale dove si decideranno le sorti della città di Messina. Dopo la Seduta di lunedì, che ha sostanzialmente ribaltato la tavola imbandita da Cateno De Luca, facendo crollare quella maggioranza su cui il Sindaco pensava di poter contare, l’esito della votazione si fa ancora più incerto. I conti, insomma, sono tutti da rifare.
A rimescolare le carte è stata la presa di posizione di Sicilia Futura che, in maniera del tutto inaspettata, ha abbandonato l’Aula in segno di protesta per la lettera inviata a poche ore dal voto a tutti i consiglieri comunali. E sono proprio i tre consiglieri del gruppo consiliare che fa capo a Beppe Piccolo coloro che, fino a qualche giorno fa, avevano fatto pendere l’ago della bilancia in direzione del “sì” al Cambio di Passo proposto da Cateno De Luca. Il Sindaco sta correndo ai ripari (con un “aperitivo della pace” poi trasformatosi presumibilmente in un “caffè dell’amicizia”), ma basterà?
Intanto, sugli altri fronti i giochi sembrano essere già decisi, ma potrebbero esserci ancora sorprese e ripensamenti. Il Movimento 5 Stelle, all’indomani della Seduta di lunedì scorso, ha ribadito nuovamente il suo secco “no” al primo cittadino, nonostante qualcuno all’interno potrebbe pensarla diversamente. In ogni caso, la durezza delle parole utilizzate nei loro confronti dal Sindaco non può passare inosservata.
Ancora incerta la posizione del centrodestra dove i consiglieri che fanno riferimento a Luigi Genovese potrebbero togliere il proprio appoggio al Sindaco a seguito delle pesanti accuse da lui scagliate qualche giorno fa. Qualcuno dal gruppo se ne è uscito, presumibilmente per mostrare, di contro, il proprio sostegno a De Luca. Più netta, in teoria, la posizione della Lega che sin dall’inizio si è mostrata restia ad approvare la delibera. Uno scenario ancora nebuloso è quello offerto dal centrosinistra. Sette consiglieri su nove (tra PD e Libera Me) hanno firmato giorni fa un documento che chiede modifiche alla delibera presentata dal Sindaco.
Insomma, il castello di carte su cui si poggiava la maggioranza di 17 consiglieri prospettata da Cateno De Luca sembra essere crollato e oggi, a partire dalle 15.00 tutti i giocatori dovranno iniziare a mostrare le proprie carte. Quali sono, quindi, le prospettive? Benché nell’ultima diretta Facebook il primo cittadino abbia affermato di non voler andare ad elezioni, le dimissioni restano una possibilità nel caso in cui la delibera non passi. Questo a meno che qualcuno non faccia un passo indietro, a partire da Sicilia Futura con cui De Luca aveva fissato un incontro chiarificatore.
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