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Messina. Dieci Consiglieri Comunali: “Via Nino Principato dal CdA del Teatro Vittorio Emanuele”

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Le dichiarazioni di Nino Principato sulla scelta del Consiglio Comunale di intitolare una via della città di Messina ai costruttori della pace, giustizia e non violenza hanno fatto andare su tutte le furie alcuni membri del Civico Consesso. In dieci hanno firmato una richiesta ufficiale indirizzata al Presidente Claudio Cardile con la quale chiedono la sostituzione di Nino Principato dal CdA del Teatro Vittorio Emanuele.

Il documento porta la firma di: Alessandro Russo, Gaetano Gennaro, Massimo Rizzo, Andrea Argento, Alessandro De Leo, Cristina Cannistrà, Paolo Mangano, Giuseppe Fusco, Salvatore Sorbello e Benedetto Vaccarino.

«Il Consiglio Comunale ha approvato ad ampia maggioranza una mozione rivolta all’Amministrazione che la impegna a intitolare ai “Costruttori di Pace, di Giustizia e di non violenza” una via cittadina, in ipotesi quella via antistante Palazzo Zanca.

A seguito di tale deliberazione – si legge nel documento – il componente del C.d.A. dell’Ente Teatro “Vittorio Emanuele” Arch. Nino Principato, ha esternato sul proprio profilo Facebook personale commentando il voto d’aula con queste parole: “Ancora una volta il nulla ha trionfato! La via davanti al Municipio (speriamo di no) dovrebbe essere intitolata ai ‘Costruttori di pace, di giustizia e non violenza!”».

Dopo aver duramente condannato quanto scritto da Nino Principato nel post pubblicato su Facebook, i consiglieri hanno fatto due valutazioni:

«1) Il componente del C.d.A., pure nella sua sfera privata, può attaccare con tale veemenza e qualificando con parole come “il nulla ha trionfato!” l’organo di indirizzo politico del Comune di Messina, per il quale peraltro Principato è delegato a comporre il medesimo C.d.A.?

2) Pur nel rispetto delle differenti idee, è opportuno che il componente di parte comunale del C.d.A. si lanci in valutazioni e censure – che peraltro fanno seguito a numerose altre simili nel recentissimo passato – sulla libera e autonoma determinazione politica dell’organo che rappresenta la Città?»

Secondo i dieci consiglieri comunali sopra citati la risposta è NO. Da qui la richiesta ufficiale di sostituzione di Nino Principato dal CdA del Teatro Vittorio Emanuele.

«Alla luce delle sopra esposte valutazioni, si chiede di difendere l’onorabilità del Civico Consesso e della sua autonomia politica, messa al pubblico ludibrio dal componente del C.d.A. Principato, provvedendo tempestivamente ad agire sul citato componente al fine di invitarlo al rispetto istituzionale nei confronti dell’Organo consiliare e, nel contempo, di richiedere al Signor Sindaco, che legge per conoscenza la presente, di attivare la procedura di sostituzione per sempre più evidente mancanza di leale collaborazione e di rispetto istituzionale nei confronti dell’Ente comunale che pure lo ha indicato».

 

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  1. Invece Gianni Celeste al Palacultura con tanto di vendita di panino col salame e birra? È da grande città?

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