Messina. A due settimane dall’insediamento a Palazzo Zanca, il sindaco Cateno De Luca ha incontrato i revisori dei conti delle società partecipate e del Comune di Messina, per fare il punto della situazione e decidere quali saranno i passaggi da affrontare nei prossimi giorni.
La giornata si è poi chiusa con una riunione “fiume” con i membri della Giunta e, a seguire, un primo incontro con i sei Presidenti di Circoscrizione della città dello Stretto.
Sebbene non ci sia ancora un dettaglio riguardo quanto emerso nei vari confronti, il sindaco De Luca ha fornito qualche primo riscontro sulla situazione delle tre principali società partecipate, ATM, Messinaservizi Bene Comune e AMAM, ed espresso qualche dubbio sulla possibilità di dilazionare il debito comunale in 20 anni.
Atm
La situazione più grave, secondo Cateno De Luca, sembra essere quella dell’Agenzia Trasporti Messina: «Un quadro inquietante che richiede degli immediati provvedimenti». Per ATM, il Sindaco, ha incontrato il presidente del Collegio dei revisori dei conti, dott. Felice Maria Genovese, e la dott.ssa Consuelo Maisano. «La situazione di ATM è gravissima», ha dichiarato De Luca che, tuttavia, ha apprezzato il confronto diretto avuto con due dei componenti del Collegio della società partecipata.
Messina Servizi Bene Comune
De Luca, insieme all’assessore ai Rifiuti e all’Ambiente, Dafne Musolino, ha anche incontrato i revisori dei conti della nuova partecipata Messinaservizi Bene Comune: « Abbiamo chiesto di approfondire alcuni aspetti del contratto di servizio e le dinamiche che sino ad oggi sono state messe in atto dalla nuova Società. Siamo in attesa di discutere il piano industriale che l’amministratore unico, prof. Beniamino Ginatempo, e il direttore generale, ing. Aldo Iacomelli ci sottoporranno nei prossimi giorni e sul quale faremo le opportune valutazioni con l’obiettivo di garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità del servizio».
Comune di Messina
L’incontro con i revisori dei conti del Comune di Messina si è concentrato sul Piano di Riequilibrio e sulla possibilità di dilazionare il debito comunale in 20 anni, scenario sul quale sembra siano emerse alcune criticità che richiedono immediate verifiche. «Non è scontato – ha dichiarato Cateno De Luca – che il Piano di Riequilibrio finanziario possa essere portato da dieci a venti anni. Sarà formulato l’apposito quesito al ministero degli interni, a firma del Ragioniere Generale e del Sindaco».
Amam
Il parere più ermetico arriva su AMAM, partecipata a lungo sotto i riflettori della campagna elettorale di De Luca, e per il quale il Sindaco commenta: «Un mondo tutto da scoprire».
Un confronto, quello con i revisori dei conti della partecipata, che il primo cittadino definisce “ampio e cordiale”. Per AMAM erano presenti: Lorenzo Donato, Rita Bilello e Pasquale Cucè.
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