Dopo due giorni di silenzio, dovuti ad un malore accusato domenica sera, subito dopo la fine del comizio a Piazza Unione Europea, il sindaco Cateno De Luca torna a dare notizie di sé. Questa volta, però, non lo fa attraverso i social, come ci ha da tempo abituato. Il primo cittadino, infatti, questa mattina ha inviato al presidente del consiglio comunale Claudio Cardile la richiesta «ad un confronto a porte chiuse sul sistema di azioni da intraprendere denominato Salva Messina, per tentare di evitare il dissesto finanziario del Comune e delle sue partecipate». L’incontro si svolgerà domenica 7 ottobre, dalle ore 8:00 alle ore 17:00 nell’aula consiliare di Palazzo Zanca. Oltre al primo cittadino e ai Consiglieri Comunali, alla riunione prenderanno parte anche i vertici delle società partecipate, i revisori dei conti, il segretario generale, il ragioniere generale ed il dirigente ai Tributi.
Nonostante la richiesta di incontro per riuscire a programmare le azioni future per scongiurare il rischio del dissesto, Cateno De Luca specifica, però, che le sue dimissioni restano ancora valide (e revocabili): «Le mie dimissioni da sindaco – ricorda il primo cittadino – avranno la loro efficacia, salvo revoca, a far data dal 16 ottobre, come chiarito dal segretario generale».
A causa dei problemi di salute, il sindaco specifica che la relazione di inizio mandato sarà consegnata domani e discussa sabato 6 ottobre, durante la seduta straordinaria del Consiglio Comunale annunciata proprio domenica durante l’incontro con i cittadini.
Il Civico Consesso di riunirà anche oggi pomeriggio per approvare le modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale, secondo le richieste presentate da De Luca nei giorni scorsi che chiede, in particolare, tempi più rapidi e certi per la macchina amministrativa.
(1281)
PER QUALE MOTIVO IL CONFRONTO DOVREBBE SVOLGERSI A PORTE CHIUSE?
COSA NON DOVREBBE SAPERE LA CITTA’?
SIAMO RIDOTTI PROPRIO MALE CON QUESTI PERSONAGGI!!