Mancanza di progettualità per Messina? Non è così. L’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Sergio De Cola risponde dettagliatamente alle critiche ricevute nei giorni scorsi relative alla mancanza di ideazione e attuazione di progetti per la città dello Stretto.
Il lungo elenco dell’Assessore De Cola parte dalla Via Don Blasco (appalto da 27 milioni), un progetto che esiste dal 1989, ma che non si era mai riusciti a realizzare; continuando per il risanamento di Bisconte-Cataratti (progetto di 29 milioni e 990 mila euro) e concludendo con il completamento del Porto di Tremestieri per un appalto di 74 milioni di euro.
«È vero che una parte dei lavori e delle opere andati ora a finanziamento e quindi in cantiere, o comunque diventati cantierabili, stava nei ”cassetti” del Comune – spiega De Cola – ma si trattava spesso solo di idee, o poco più di semplici copertine, oppure di ipotesi così datate da non essere nemmeno considerabili. Non è un caso che nel passato le opere prospettate non siano state realizzate. Non è un caso perché questa Amministrazione ha messo ordine nel cosiddetto parco-progetti, ha eliminato tutti quelli che non si sarebbero potuti aggiornare o che, semplicemente, non erano necessari, ha individuato quelli ancora validi, e li ha portati dal livello di “enunciazioni” a livello di progetto, contemporaneamente ricercando tutte le possibili linee di finanziamento che ne garantissero la effettiva realizzazione».
Ma l’analisi di De Cola non si ferma solo ai progetti concretizzati: l’assessore sottolinea anche l’aumento dei fondi per la manutenzione stradale (da 900mila euro del 2013 a 3 milioni e 700 del 2017).
«Non consideriamo “eroico” il nostro impegno – conclude l’assessore – lo consideriamo come un atto dovuto dell’Amministrazione alla città e alla cittadinanza».
Riportiamo di seguito il dettagliato elenco, fornito dall’assessore De Cola, delle opere finanziate e messe in cantiere:
- Codice Rendis 19IR684/G1 – punteggio 105,80 – Progetto di fattibilità tecnica-economica (aggiornato al D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i.) 1° stralcio funzionale dei lavori di “Sistemazione idraulica e realizzazione di una strada di collegamento tra i villaggi di Bordonaro Inferiore e Bordonaro superiore” importo € 3.470.000,00. Adeguato al D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i.. Progetto già interamente finanziato con il Patto per il Sud.
- Codice Rendis 19IC75/G1 punteggio 149,00 – Progetto di fattibilità tecnica-economica relativo agli interventi di mitigazione del rischio “Alluvioni” con opere di sistemazione in alveo e dei sistemi arginali dei Torrenti Larderia, Papardo, Salemi-Gesso, Ortoliuzzo a salvaguardia della popolazione e del tessuto economico € 47.888.207,30. Del progetto è stato finanziato uno 1° stralcio funzionale relativo al torrente Papardo per € 7.900.000,00 con il Patto per la Città di Messina.
- Codice Rendis 19IR521/G1 – Progetto di fattibilità Tecnica-Economica dei lavori di “Mitigazione del rischio idrogeologico e di erosione costiera nei tratti di costa a maggior rischio compresi fra gli abitati di Acqualadrone Mezzana Tono Mulinello e Casabianca e a Rodia Marmora e Rodia Puccino al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili dal pericolo mareggiate” 1° stralcio funzionale: località Casabianca-Mezzana € 5.145.000,00. Il progetto generale è stato approvato in Conferenza Speciale dei Servizi in data 18.01.2017 è corredato del Verbale di verifica completezza documentazione, Parere di conformità urbanistica, studio VINCA e decreto di esclusione VIA. Il progetto per l’importo di € 3.649.775,00 è stato finanziato nel Patto per la Sicilia.
- Codice Rendis 19IR522/G1 – Progetto di fattibilità Tecnica-Economica dei lavori di “Mitigazione del rischio idrogeologico e di erosione costiera nei tratti di costa a maggior rischio compresi fra gli abitati di Acqualadrone Mezzana Tono Mulinello e Casabianca e a Rodia Marmora e Rodia Puccino al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili dal pericolo mareggiate” 2° stralcio funzionale: località Mezzana-Tono-Mulinello € 11.140.000,00. Il progetto per l’importo di € 3.410.259,18 è stato finanziato nel Patto per la Sicilia.
- Codice Rendis 19IR014/G3 – Lavori di messa in sicurezza dell’attraversamento del torrente Portella Arena in corrispondenza della Cooperativa “Futura” per € 650.000,00 finanziato con il Patto per la Città di Messina.
- Codice Rendis 19IRC78/G1 – Indagini geognostiche e monitoraggio inclinometrico della frana posta nel centro abitato di Pezzolo – Messina per € 121.500,00 finanziato con il Patto per la Città di Messina.
- Codice Rendis 19IRC79/G1 – Indagini geognostiche e monitoraggio inclinometrico della frana posta nel villaggio di Altolia – Messina per € 269.800,00 finanziato con il Patto per la Città di Messina.
- Intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico nel villaggio Mili S. Pietro per € 1.270.000,00 finanziato PAC III – Nuove Azioni – Scheda 5.B6 –Az.A1.
- Codice Rendis 19IR510/G1 – Progetto di risanamento costiero e difesa dell’erosione nel tratto S. Margherita-Galati Marina Messina dell’importo di € 4.500.000,00 finanziato nel Patto per la Sicilia.
- Codice Rendis 19IRC74/G1 – Intervento per la mitigazione del rischio idraulico medianti l’eliminazione di alcuni attraversamenti e guadi con la realizzazione di manufatti preferibilmente prefabbricati, a tutela della sicurezza pubblica per € 3.000.000,00 finanziato con il Patto per la Città di Messina.
(689)
Salve,
leggevo con attenzione l’articolo e la lista dei progetti e, sebbene sia palese che per Messina siano vitali dei progetti mirati alla mitigazione del rischio idrogeologico e risanamento costiero, mi sorprende molto come non vi sia traccia di progetti finalizzati a:
– Costruire alloggi popolari
– Riorganizzare la viabilità cittadina e realizzazione di nuove strade (la via del mare ad esempio)
– Realizzare nuovi parcheggi in città (incentivando il cittadino ad utilizzarli)
– Incentivare percorsi turistici e promozione della città
Studio di rischi e risanamento costiero dovuto all’erosione credo siano il “minimo sindacale” per una città costituita principalmente da costa.
Bene ma non benissimo (cit.)
Saluti,
Bernardino
Bernardino
il tuo commento mi da occaasione per alcuni approfondimenti e precisazioni. La nota con l’elenco dei lavori in corso è stata scritta da me quindi riflette quanto fatto e quanto si sta facendo negli assessorati di mia competenza (Lavori Pubblici, Politiche del Territorio, Difesa del Suolo). Gli altri temi sono nelle competenze di altri assessori ma anche li si sta lavorando con impegno e sono state avviate importanti azioni, provo a dare alcune risposte rinviando ad approfondimenti che potrai fare con gli altri colleghi:
– Costruire alloggi popolari
è nelle competenze del DIpartimento Politiche della casa, ma posso dirti che si è scelto di puntare sulla acquisizione di alloggi esistenti perchè la città ha già un numero di vani probabilmente superiore alle necessità, questo anche seguendo la logica di mitigazioni del consumo di suolo.
– Riorganizzare la viabilità cittadina e realizzazione di nuove strade (la via del mare ad esempio)
per la viabilità oltre alla via del Mare per cui è stata avanzata una richiesta di finanziamento per circa 38 mln sono in programmazione miglioramenti alla rete esistente come ad esempio la strada Annunziata Pace a monte della panoramica per cui è finanziato il progetto ed un primo stralcio.
– Realizzare nuovi parcheggi in città (incentivando il cittadino ad utilizzarli)
Il Dipartimento mobilità sta lavorando sulla programmazione, si era in attesa da un paio di anni di un finanziamento regionale di circa 17 mln di € mai bandito (cioè noi eravamo pronti con i progetti ma non è stato pubblicato il bando)
– Incentivare percorsi turistici e promozione della città
su questo tema l’assessore Signorino ha sviluppato e sta sviluppando diversi progetti che hanno avviato un miglioramento dell’offerta turistica in città. Un esempio per tutti: in occasione dell’ultima Vara si è concordato con MSC Crociere una sosta extra della nave per promuovere un evento eccezionale come è appunto la Vara, inoltre nei prossimi mesi vi sarà in città e non solo, un festival internazionale basato su eventi come il Kernel festival.
Studio di rischi e risanamento costiero dovuto all’erosione credo siano il “minimo sindacale” per una città costituita principalmente da costa.
Circa due anni e mezzo fa abbiamo commissionato al Danish Hydraulic Institute (è una delle società più importanti al mondo su questi temi https://www.dhigroup.com/) uno studio per la caratterizzazione meteomarina di tutta la costa ionica della città per fornire, finalmente, un adeguato punto di partenza per tutte le progettazioni da effettuarsi lungo la costa. Lo studio in distribuzione gratuita per tutti sul sito del Comune, ha consentito un affinamento del progetto del nuovo porto di Tremestieri e anche la realizzazione di un modello di previsione dell’insabbiamento dell’approdo attuale. Oltre a quelli che hai letto nell’elenco, ci sono altri progetti di difesa della costa in itinere.