Domenico Maesano non fa più parte del collegio dei Revisori dei Conti del Comune. L’uomo scelto dall’Udc di D’Alia ha privilegiato l’attività privata a quella pubblica e lascia soli il presidente Dario Zaccone, in quota Pd, e l’altro componente di area Pdl, Giancarlo Panzera, a portare avanti gli impegni a Palazzo Zanca con in testa il parere sul nuovo contratto di servizio tra l’amministrazione e l’Amam. Maesano ha motivato la sua decisione in una lettera ma i sussurri dicono che ci possa essere dell’altro alla base del provvedimento che “monca” l’ufficio. Il ruolo dei Revisori dei Conti e soprattutto la responsabilità nel vigilare su cifre e bilanci è divenuto sempre più impegnativo. Palazzo Zanca attende sempre dallo Stato che arrivi l’auspicata fumata bianca per il prestito da 50 milioni di euro necessari all’ente per scongiurare una volta per tutte il dissesto.
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