Nel calendario Accorintiano, anno domini 2015, terzo anno di Amministrazione pacifista, il 4 novembre ricorre la “Festa del disarmo”.
La sfilata delle bandiere della Pace, per il terzo anno consecutivo, si è snodata anche oggi lungo piazza Municipio.
Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, è arrivato in piazza alla guida di un corteo con un gruppo nutrito di fedelissimi, che esponevano il suo stesso vessillo.
Nel calendario degli italiani, invece, oggi è il giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate. E’ una festività della Repubblica, tutta, Messina inclusa, che ricorre il 4 novembre di ogni anno, in ricordo della fine della Prima guerra mondiale, avvenuto, proprio questo giorno, nel 1918.
Nel giorno in cui l’Italia ricorda i caduti in guerra e celebra le Forze Armate, il piazzale del Municipio a Messina si veste di bandiere arcobaleno, le bandiere della Pace tanto care ad Accorinti.
Tanti quelli, anche quest’anno, che hanno accolto e fatto proprio l’esempio del Sindaco, che già ieri aveva inviato una nota in cui rivolgeva un appello a tutti i sindaci, per invitarli “ad un momento di riflessione sulla guerra e sulla via del disarmo”.
Oggi la “manifestazione” parallela di Accorinti giunge in un pessimo momento per Messina.
Un momento in cui i messinesi sono stanchi. Provati dalla mancanza d’acqua, che da oltre 10 giorni ha messo in ginocchio la città, avviliti dai cumuli di spazzatura, dalle incursioni dei cinghiali, dei topi e dagli alberi che, ogni tanto, si schiantano al suolo, potrebbero mal tollerare quello che appare un atto di “protagonismo”, e di “scollamento” dal resto della nazione.
Sporchi, impossibilitati a lavarsi ed in giro tra cumuli di rifiuti, i messinesi “in pace” possono mettere solo il cuore, forse. Nell’attesa che tutto passi.
Mimma Aliberti
(2404)
Sembra sia in passato stato denunciato per oltraggio alle Forze Armate….ma in un clima oppressivo neo sinistrese anarcoide comunistoide…….Accorinti è protetto!!!!!
Le Forze Armate dovrebbero sentirsi oltraggiate dalla guerra. Quello che fa Accorinti è giusto. La pace è l’unico modo!
Vi siete dimenticati le invasioni delle cavallette, l’acqua che diventa sangue e l’uccisione diei primogeniti! ma andate va…