E’ dura la nota che LabDem Messina ha scritto per denunciare la fase “di stallo inconsistenza amministrativa” in cui si trova la città di Messina e per sottolineare come, ancora, si aspetti la relazione annuale sui risultati ottenuti dall’Amministrazione.
Di seguito la nota.
“Attendiamo ormai da tempo che il sindaco Renato Accorinti presenti la relazione annuale sui risultati dell’amministrazione, anche in relazione al programma votato dagli elettori, per fare il punto. Tuttavia non possiamo non rilevare che mentre l’azione amministrativa langue tra mille difficoltà si registrano anche un surreale vuoto politico e una mancanza di autorevolezza sulle questioni cittadine, anche il Consiglio Comunale appare sempre più diviso al punto da non riuscire spesso a focalizzare le azioni di maggior rilievo su cui convergere.
Nell’osservare una caduta di coordinamento nelle forze politiche presenti a Palazzo Zanca, LabDem Messina auspica che il recente commissariamento del PD messinese possa contribuire a restituire compattezza di azione a livello comunale e consenta a breve una ricostruzione del partito e degli organismi necessari a dare concretezza all’azione politica.
Nel Laboratorio Democratico messinese si è supplito all’assenza di confronto alimentando incontri e dibattiti e svolgendo un’azione di supporto tecnico ai consiglieri comunali con i quali siamo in contatto. Giorno dopo giorno però, rileviamo il degrado progressivo della nostra città e il mancato raccordo tra istituzioni, partiti, associazioni cittadine e dai singoli messinesi. Ci sentiamo pertanto di esprimere piena e assoluta vicinanza alla posizione assunta da altre associazioni cittadine, così come siamo vicini a tutti quei cittadini e ai consiglieri comunali che si sforzano di indicare soluzioni legittime per affrontare seriamente i problemi che affliggono Messina.
In considerazione di quella che a nostro parere è una situazione di stallo e di inconsistenza amministrativa, riteniamo che sia in errore chi ritiene di dover prima sistemare i problemi interni dei partiti per poi decidere come e se intervenire. Ciò lascia il dubbio che ci sia chi pensa di attendere che si liberi qualche poltrona per ricollocare qualcuno, con la possibile prospettiva di andare a gestire non solo Messina ma l’area metropolitana. I tempi dell’economia e della politica politicante non sono più compatibili, così come già ribadito anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, bisogna agire subito, con determinazione e chiarezza di obiettivi.
Si affrontino rapidamente gli atti urgenti e indifferibili del Comune e si calenderizzi la presentazione della relazione sull’attività dell’Amministrazione Accorinti, dal cui dibattito e risultato finale ci auguriamo discenda un comportamento congruente nell’assunzione di responsabilità del sindaco prima e dei consiglieri comunali poi dinnanzi a una città che aspetta soluzioni ai problemi e miglioramenti tangibili nelle prospettive di sviluppo. Continuare a piangersi addosso con la litania che le responsabilità sono di quelli ce c’erano prima non serve. Se è così si denuncino fatti, nomi e misfatti, la si smetta di sparare nel mucchio e si vada avanti perseguendo soluzioni non solo tecniche ma anche politico-istituzionali per il bene di Messina.
Se invece la strada ancora una volta non apparirà chiara, se il risanamento economico-amministrativo, gestionale e morale risulterà insufficiente, se non si sarà in grado di offrire delle concrete speranze di reale e rapido cambiamento coniugate ad azioni di sviluppo economico, allora una decisone dovrà essere presa subito, riportando in mano ai cittadini il destino del proprio futuro, senza attendere oltre.
Laboratorio Democratico Messina”
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