Visita ufficiale della Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina ieri a Messina. Due i focus principale attorno ai quali si è concentrata la sua presenza in città: il secondo Palagiustizia e l’arrivo di nuove unità per ottimizzare il lavoro all’interno delle sedi giudiziarie.
A commentare la giornata di ieri è la senatrice messinese Grazia D’Angelo. «Ringrazio la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina che ieri, in visita ufficiale a Messina, si è dedicata alle questioni più rilevanti e spinose dell’amministrazione giudiziaria nella nostra città.
Insieme ai colleghi portavoce Francesco D’Uva e Antonio De Luca, abbiamo fatto quadro generale delle criticità che si trascinano da troppi anni, a partire dallo spostamento degli uffici del Giudice di Pace e alla realizzazione del secondo Tribunale che, secondo quanto ha assicurato la Sottosegretaria Macina, potranno essere finalmente concretizzate grazie all’arrivo dei fondi del PNRR.
Inoltre, il preciso impegno sull’arrivo di 147 unità a Messina in vari ruoli, funzionari, cancellieri, assistenti tecnici, per ottimizzare il lavoro nelle 25 sedi del nostro Distretto è una ulteriore conferma dell’attenzione dell’esponente del Governo del MoVimento 5 Stelle».
Durante la sua visita a Messina, la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina ha preso parte ad un convegno sulla violenza di genere.
«Particolarmente significativa, inoltre, la partecipazione della Sottosegretaria Macina al convegno ‘Mai più sola’, organizzato insieme con la deputata regionale Valentina Zafarana e la consigliera comunale Cristina Cannistrà, che ha rappresentato un significativo momento di confronto sul tema della violenza di genere – continua Grazia D’Angelo.
È stata anche l’occasione per illustrare gli interventi normativi entrati in vigore negli ultimi anni a difesa, protezione e sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli, confrontandosi sulle ulteriori iniziative da portare avanti per migliorare e implementare le norme di settore.
Ringrazio le diverse associazioni del territorio che hanno partecipato e sono intervenute a questo incontro, dando importanti spunti di riflessione su questo tema così importante, con l’obiettivo di continuare a confrontarci anche in futuro».
(231)