Sia il Consigliere Comunale Giuseppe Capurro che l’ex assessore Pippo Isgrò hanno scritto, nei giorni scorsi, a Gianfranco Scoglio esortandolo a un ripensamento sulla propria candidatura a Sindaco, in nome delle coesione del centrodestra. Scoglio risponde a quanti gli hanno fatto questo “invito”:
«Apprendo dalla stampa che esponenti di primo piano del Pdl ed ex assessori Comunali invitano me e Nuova Alleanza (che non è costituita da una triade ma da uomini e donne con passione civica) a ritirare la mia candidatura a Sindaco della città all’insegna dell’unità del centrodestra e di appoggiare il candidato On. Enzo Garofalo per battere le sinistre. Ringrazio sentitamente gli esponenti politici che si sono prodigati per la riunione del centrodestra i quali mi riconoscono capacità, merito e consenso ai quali offro la mia disponibilità a candidarmi a Sindaco per l’intera coalizione, ritenuto che l’ on. Garofalo, valido candidato, è stato eletto Parlamentare il 25 Febbraio scorso e che eventuali sue dimissioni priverebbero la città dell’unico parlamentare del centrodestra, sempre presente, a favore della città di Catania e di logiche spartitorie di poltrone che ancora una volta penalizzerebbero Messina. La mia infatti e quella della lista che mi sostiene è una candidatura animata oltre che dalla passione civile e dall’amore per la città dal rispetto di idee, valori, programmi e progetti non negoziabili e che fino a ieri erano condivisi da tutto il centrodestra. Quanto al Governo delle larghe intese esso nasce esclusivamente per la realizzazione, nel breve periodo, di alcune riforme necessarie prima di ritornare alle urne e non è un modello ripetibile nell’interesse dell’alternanza, vera regola di democrazia. Auspico, pertanto, pur rispettando la buona fede delle persone che a svariato titolo intervengono per indurmi a recedere dalla candidatura, avendo spiegato le ragioni del mio impegno civile, che analoghi inviti vengano fatti all’altro candidato del centrodestra».
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