Dopo un impasse durato ben sette anni, finalmente il Piano Paesaggistico valido per l’ambito 9 di Messina e provincia ha visto la luce, vale a dire i Monti Pelortani. L’assessore ai Beni Culturali, carlo Vermiglio, il mese scorso aveva annunciato l’imminente sblocco di una situazione che non consentiva alla Regione, ma soprattutto ai comuni, di dotarsi uno strumento necessario per lo sviluppo sostenibile del territorio.
L’auspicio della deputata del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana, è che questo provvedimento rappresenti il canto del cigno per molti progetti che riguardano il nostro territorio comunale e che sono ritenuti a forte impatto ambientale: “Più volte in questi anni – spiega Zafarana – abbiamo sollecitato l’assessore di turno, così come gli uffici di diretta competenza, attraverso incontri, lettere ed atti parlamentari. L’atto, emesso il 29 dicembre, infatti, è fondamentale per mettere un freno alle mire di speculatori, signori dei rifiuti e colossi economici di vario tipo, che negli anni avevano allungato la propria sfera di interessi a quelle zone. Si spera dunque – conclude la deputata – che questo provvedimento metta una pietra tombale su progetti dall’impatto ambientale potenzialmente devastante quali, ad esempio, la riconversione della centrale Edipower di San Filippo del Mela in inceneritore, la discarica di Pace, a Messina, il progetto di stoccaggio di rifiuti pericolosi nell’area ESI di Giammoro. Adesso ci impegneremo affinché l’assessorato approvi i restanti piani paesaggistici nel minor tempo possibile”.
Guardando alla provincia, in modo particolare alla Valle del Mela, a tirare un sospiro di sollievo è anche la presidente dell’associazione “Mamme per la Vita”, Rossana Giacobbe: “Dall’anno 2000 infatti si susseguono per la Valle del Mela riunioni a livello regionale, decreti assessoriali, decreti ministeriali, ricerche, studi e convegni vari, il cui risultato è stato praticamente nullo: nessuna bonifica, nessun intervento. Ora il Piano è stato varato e gli inquinatori si mordono le mani: basta leggere il decreto. Noi di “Mamme per la Vita” vogliamo dire un grande grazie all’Associazione Mediterranea per la Natura che da diverso tempo fa presente a tutte le istituzioni comunali, ai vari comitati e associazioni locali, l’importanza che il sollecito per l’approvazione del Piano venisse proprio da tutti gli enti e i soggetti attivi sul territorio, cui il progetto Edipower ha avuto il merito di far prendere coscienza dell’estremo pericolo legato allo stare in silenzio e disuniti. Ma lo scetticismo iniziale, qualche assessore bontempone negava addirittura la formale esistenza del piano, cedeva a poco a poco a poco alla consapevolezza che stava per passare l’ultimo treno. L’Assessore Vermiglio ha recepito velocemente il cambio di clima e nel giro di qualche mese ha finalmente varato il Piano”.
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