Con la nomina di Federico Alagna, nuovo assessore alla Cultura, il sindaco Renato Accorinti ha chiuso il cerchio che lui stesso ha definito “magico” nel corso dell’odierna conferenza stampa. Alagna va ad occupare l’ottava poltrona di una Giunta che in quattro anni di mandato amministrativo ha visto avvicendarsi figure con storie e origini diverse.
E proprio l’assessorato alla Cultura è stato tra i più movimentati. L’ex portavoce di Cambiamo Messina dal Basso, infatti, è il quarto prescelto dal primo cittadino, dopo gli addii nell’ordine di Todesco, Perna e Ursino. Una nomina che rimette le cose in ordine, almeno dal punto di vista politico.
Questa mattina, davanti a sindaco, giunta, giornalisti e sostenitori dell’amministrazione, il neo assessore ha prestato giuramento, un atto formalizzato dal segretario generale Antonio Le Donne.
Alagna è un nome gradito al Movimento che supporta e orienta le scelte del Sindaco. Un “fedelissimo” dopo le parentesi “aliene” aperte e poi chiuse da Luca Eller e dalla stessa Daniela Ursino.
“Mi sento un privilegiato – ha detto il nuovo esponente della Giunta -, adesso ho l’opportunità di dare un contributo alla mia città da una posizione importante. Voglio riprendere in mano il programma elettorale e ripartire da lì con le cose che non sono state ancora fatte, chiaramente in continuità con la strada già tracciata dai miei predecessori. Il mio ruolo non prevede l’organizzazione eventi – ribatte il neo assessore che non risparmia una frecciatina alla Ursino ndr -, la Cultura è un elemento fondamentale ed è necessario essere tutti uniti”.
Alagna, da oggi responsabile anche di Pubblica Istruzione e Politiche giovanili, fissa alcuni punti fondamentali che caratterizzeranno il suo mandato. “Voglio riallacciare i rapporti con i Quartieri, l’espressione culturale non deve limitarsi al centro cittadino o ai luoghi prettamente turistici. Messina gode di un fermento culturale che va incentivato. Un altro obiettivo prevede il coinvolgimento dei giovani, non dimentichiamoci che la nostra è una città universitaria. Altre questioni su cui dedicherò tempo ed energia sono il recupero del rapporto con il mare e il settore dei beni comuni”.
Con la delega alla Pubblica Istruzione, il neo assessore raccoglie però la patata bollente del servizio di refezione scolastica. “E’ un’emergenza – spiega – che ho iniziato ad affrontare da subito. Ho avuto alcuni confronti con il collega al Bilancio Cuzzola, lavoreremo per trovare una soluzione”.
Nonostante Federico Alagna sia espressione pura del movimento Cambiamo Messina dal Basso, Accorinti ribadisce di non aver seguito logiche politiche. “Ho scelto prima di tutto l’uomo, non mi interessano altri ragionamenti. E’ stata una scelta ragionata e adesso sono contento di aver chiuso definitivamente il cerchio. Nei prossimi giorni completeremo la rimodulazione delle deleghe, ma non ci saranno stravolgimenti”.
Alagna, dunque, raccoglie le deleghe che furono di Daniela Ursino. Si occuperà anche di valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico, spettacolo, beni archivistici, politiche giovanili, toponomastica. Un impegno tutt’altro che agevole che il nuovo assessore intende portare a termine con il supporto di alcuni collaboratori esterni.
Andrea Castorina
(251)