Il messaggio del Pdl a Nuova Alleanza è stato chiaro: “Non si terranno primarie, il nostro candidato sindaco è Vincenzo Garofalo”. Dopo la riunione del partito di Berlusconi che ha sancito l’ufficialità del parlamentare nazionale alle elezioni di 9 e 10 giugno la base pidiellina si è tolta un nuovo sassolino dalla scarpa contro l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca. Consiglieri provinciali, comunali e di quartiere rimasti nel Popolo della Libertà hanno sottolineato un fatto su tutti: “Buzzanca si è dimesso da sindaco senza consultare nessuno, ha deciso per un fatto politico-personale, come può pretendere oggi primarie e concertazione?”. L’ex primo cittadino è stato rimproverato di aver agito senza informare preventivamente nessuno e senza che la base decidesse nulla come avvenuto invece ieri con la candidatura Garofalo. Nuova Alleanza riflette sulla posizione del Pdl e questa mattina l’ex assessore Gianfranco Scoglio, sulla vicenda, non ha voluto rilasciare dichiarazioni: “Non è il momento – ha risposto Scoglio – le primarie avrebbero potuto riappacificare le parti”. Scoglio è stato indicato da Nuova Alleanza, senza primarie visto che il Pdl non le vuole tenere, come candidato sindaco del gruppo Nania. Scoglio è a favore delle primarie e resta il possibile “collante” dell’accordo tra il Popolo della Libertà e la corrente rimasta, a parte l’elezione di Santi Formica all’Ars, “fuori dai giochi”. L’impressione è che Nuova Alleanza stia alzando la posta in palio e che un patto, da qui ai prossimi giorni, sarà siglatoa meno di “rompere” il centrodestra. Intanto resta un giallo la conferma di Buzzanca a coordinatore provinciale del Pdl. E’ stato chiesto – da quello che si apprende – all’ex primo cittadino di dimettersi ma Buzzanca non ha lasciato l’incarico. Possibile un commissariamento da Palermo o Roma ma anche in questo caso non è stato fatto nulla. @Acaffo
(69)