L’idea è ancora un’indiscrezione ma pare possa concretizzarsi dopo le elezioni politiche di 24 e 25 febbraio: l’ex deputato regionale Fortunato Romano potrebbe essere il candidato sindaco dell’ “arcipelago” di movimenti e partiti che ruotano attorno al sostegno del premier Mario Monti. Ovvero Udc, Fli e la lista locale di Italia Futura guidata a Messina dall’ex direttore generale del Comune Emilio Fragale. Tutto passerà dai risultati, tra capoluogo e provincia, e di riflesso dal dato nazionale, che il gruppo montiano otterrà lunedì prossimo. Subito dopo, infatti, partiranno le grandi manovre del Centro per capire il da farsi tra Comune e Provincia. E per Palazzo Zanca il nome prescelto sarebbe quello di Romano, guida provinciale “storica” del Movimento cristiano lavoratori e primo dei non eletti del Mpa alle ultime elezioni regionali, che hanno visto eletto Giuseppe Picciolo prima che quest’ultimo facesse il “gran salto” nei “crocettiani”. Romano, dopo la “rottura” politica con Carmelo Lo Monte che ha seguito strade diverse da quelle del Movimento per l’Autonomia, è rimasto fedele fino all’ultimo all’ex governatore. Ma adesso, dopo alcuni mesi di “silenzio”, Romano si trova vicino alle posizioni di Gianpiero D’Alia (come il suo ex segretario regionale Giovanni Pistorio) candidato alla Camera e segretario siciliano del partito di Casini. Nota l’avversione dell’Udc alle primarie che sono la strada di statuto che il partito democratico (alleato dell’Unione di Centro in Sicilia) avvierà con tutta la coalizione di centrosinistra per la scelta dei candidati. E l’Udc il suo candidato sindaco da proporre al gruppo montiano sarebbe quello dell’ex assessore comunale alla Protezione civile. Solo indiscrezioni, al momento, in attesa di capire quali risultati forniranno le urne del 26 febbraio.
@Acaffo
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