“Abbiamo deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno in cui si svolgeranno i funerali delle vittime della nave “Sansovino”. Quella sarà l’occasione in cui la città potrà stringersi attorno ai familiari e agli amici di chi ha perso la vita in questa trgedia davvero assurda”. Ecco l’annuncio del sindaco, Renato Accorinti, a due giorni dall’incidente costato la vita ai tre marittimi Gaetano D’Ambra, Christian Micalizzi e Santo Parisi.
Il giorno dei funerali è ancora da decidere, ma ciò che invece è già stato deciso è che quella sarà l’occasione per l’intera città di piangere chi ha perso la vita nel posto di lavoro. Ieri il Governatore, Rosario Crocetta, si è recato al molo Norimberga prima e alla camera mortuaria dell’ospedale Papardo poi, come segno di vicinanza e rispetto ai familiari. Il primo cittadino ha invece espresso tutta la propria amarezza per il tragico accaduto, ribadendo come il luogo di lavoro non possa diventare contemporaneamente luogo di morte, rispondendo anche a chi ha visto un’amministrazione comunale un pò troppo defilata: “E’ stata una nostra scelta. abbiamo fatto un comunicato ufficiale in cui abbiamo espresso il cordoglio verso le famiglie cercando di apparire il meno possibile per rispettare il loro dolore. Provo un grande dolore perchè mi metto nei panni dei familiari e dei colleghi dei ragazzi che hanno perso la vita – ha dichiarato – è un fatto troppo ingiusto da poter essere digerito. Morire sul posto di lavoro è tremendo, nella mia Giunta ho la fortuna di avere Sebastiano Pino che è capitano delle navi delle Ferrovie da decenni e nessuno più di lui conosce i protocolli di sicurezza che si dovrebbero seguire in casi del genere. Purtroppo non è la prima volta che commentiamo queste morti assurde”.
Nella giornata di ieri lo stesso Crocetta ha aperto alla possibilità di creare un fitto confronto tra imprese e sindacati per affrontare il problema della sicurezza sul lavoro, con Accorinti pronto a fare lo stesso in ambito comunale: “Sono disposto a fare tutti gli incontri possibili, questa tragedia non può passare inosservata e deve essere da esempio affinchè le imprese e i sindacati collaborino con la politica per dare sicurezza nei luoghi di lavoro”.
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