L’obiettivo è chiaro: isolare in Consiglio comunale il gruppo “Cambiamo Messina dal Basso” del sindaco Accorinti. Centrosinistra e Pdl fanno gli assi pigliatutto in aula e nelle prossime ore, quando saranno elette nelle varie commissioni le presidenze delle commissioni consiliari (che hanno un mero sapore politico) non ci sarà spazio per gli Accorintiani. Le presenze nella commissione elettorale di Lucy Fenech e come supplente di Nina Lo Presti al voto odierno “contano” davvero poco negli equilibri politici. Il Popolo della Libertà che dopo la vittoria di Accorinti sembra all’opposizione oggi “flirta” con la maggioranza e quelli che erano gli avversari da “battere” quando il candidato sindaco era Vincenzo Garofalo ora sono “amici d’aula”. Dopo la riunione dei capigruppo di oggi pomeriggio il Pdl avrà due presidenze di commissione. Così è stato deciso. E a farne le spese sarà proprio Cambiamo Messina dal Basso dopo che i quattro Accorintiani avevano persino votato il consigliere del Pdl Crisafi come vicepresidente del Consiglio. Domani si riuniranno la IX e la X commissione: quest’ultima è quella ai Beni Comuni e al Patrimonio e secondo indiscrezioni non andrà alla fazione del sindaco. Ricuciti invece i rapporti con l’Udc, che avrà due commissioni, come il Megafono. All’Unione di Centro andrà il Bilancio. A Pd e Dr una e il resto tra le liste collegate al candidato sindaco Felice Calabrò. Il messaggio politico di centrosinistra con adesso anche il Pdl, sarebbe meglio chiamare centrosinistradestra, è chiaro. @Acaffo
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