Il Popolo della Libertà riparte cambiando autista: non c’è più l”ex sindaco Giuseppe Buzzanca alla guida, coordinatore provinciale del Pdl e che a breve sarà commissariato, ma quelli che una volta erano gli esponenti di punta di Forza Italia. Se Buzzanca sembra vicino con gli altri Naniani a fondare un movimento, questa mattina i Berlusconiani hanno tenuto una conferenza stampa dov’erano presenti i deputati Germanà e Garofalo, il coordinatore regionale Castiglione e il presidente della Provincia Ricevuto. Quest’ultimo viene addirittura dato come possibile candidato sindaco se le Province saranno abolite e non si andrà al voto a maggio. Ma nomi non ne sono stati fatti, prima i programmi. “Con Buzzanca non c’è frattura – dichiara il coordinatore cittadino Garofalo – il Pdl è un partito fatto da tante persone e non dai soli deputati e coordinatori – ieri, ad esempio, la maggioranza dei nostri Quadri ha deciso di non ricorrere alle primarie e adesso ci confronteremo con alleati e con tutti i movimenti che intendono collaborare con noi e con il programma perché prima di tutto c’è il programma, noi – continua Garofalo – vogliamo vincolare elettori e alleati a un patto sui progetti per la città”. Niente primarie, dunque, e definizione del programma che potrebbe essere ufficializzato tra una, due settimane al massimo, dopo gli incontri con i gruppi vicini al Pdl. I tempi stringono. “Il nostro candidato sindaco – conclude il deputato nazionale – dovrà essere bravo, capace di amministrare e appassionato, potrà essere un esponente politico come un rappresentante della società civile, vedremo, ne discuteremo”. Il Popolo della Libertà ha ricordato i numeri ottenuti alle ultime elezioni Politiche che hanno riportato il partito primo sia in città che in provincia e in risalita in tutta la Sicilia dopo la debacle alle regionali. @Acaffo
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