I Consiglieri Comunali del Pd tornano a puntare il dito contro Cateno De Luca. Questa volta, a far scattare il campanello d’allarme è l’arrivo della Polizia Municipale su Whatsapp, Da lunedì 7 ottobre, infatti, sarà attivo il numero 3356619438 attraverso cui i messinesi potranno segnalare anomalie presenti in città.
L’avviso era stato reso noto dal Comune di Messina con un comunicato stampa ma, come spesso accade, il sindaco De Luca ha scelto di creare un nuovo post sulla pagina Facebook sull’argomento, aggiungendo qualche dettaglio inedito su questo nuovo servizio.
«Diventa anche tu sentinella del decoro urbano! Taglie per i trasgressori e premi per chi manda le segnalazioni». Annuncia il il primo cittadino che sottolinea: «Attraverso questo numero potranno quindi essere segnalati sia gli abbandoni di rifiuti per strada, che le macchine in divieto di sosta o la presenza di venditori abusivi, o ancora eventuali assenteisti cronici magari beccati a mangiare il cornetto al bar durante l’orario di lavoro».
Ma c’è di più. Cateno De Luca sottolinea che «proprio per incoraggiare i cittadini a svolgere questo ruolo di vere e proprie sentinelle del decoro urbano è allo studio l’adozione di uno strumento che riconoscerà al cittadino, per ogni segnalazione andata a buon fine, un bonus sotto forma di sconto o esenzione nel pagamento dei servizi comunali (tari, acqua, cosap, etc. etc.)».
Le specifiche del sindaco di Messina hanno spinto i Consiglieri Comunali Antonella Russo, Gaetano Gennaro, Claudio Cardile, Felice Calabrò, Libero Gioveni a dissociarsi e ad esprimere il loro disappunto sulla vicenda. In una nota stampa ufficiale, infatti, scrivono.
«Il fine non giustifica mai i mezzi. Il primo cittadino vuole garantire il decoro della città ed il rispetto della raccolta differenziata, ma lo fa nel modo più sbagliato possibile, chiedendo ai cittadini di diventare sue sentinelle, come dei novelli pasdaran urbani. L’ennesima trovata di De Luca non può che vederci totalmente discordi, perché continua sulla scia della criminalizzazione di alcune categorie di cittadini.
Ancora una volta il bersaglio da colpire sono i lavoratori pubblici, con un bonus di premio se beccati a mangiare un cornetto al bar durante il lavoro… Si presume quindi che le novelle sentinelle deluchiane conoscano a menadito, prima dello scatto fotografico incriminatore, sia il volto del pubblico dipendente, sia i suoi orari di servizio! Non ci piace questa nuova iniziativa, che creerà un clima di odio, di sospetto, di delazione, che metterà i cittadini uno contro l’altro. Reputiamo assurdo che si possa incentivare la ricerca fai-da-te dell’illecito amministrativo, se non anche penale, premiando piccoli sceriffi di quartiere, che davanti alla chimera di una riduzione delle tasse comunali, potrebbero denunciare chiunque, in un crescendo di segnalazioni pericolosissimo.
Non si ottiene la collaborazione dei cittadini mettendo loro in mano una fotocamera-fucile che consenta di sparare all’impazzata su presunti responsabili di comportamenti poco decorosi. Ci sarà la caccia alla prostituta, al parcheggiatore in doppia fila, piuttosto che all’abusivo, ci saranno vicini di casa o parenti che si denunciano a vicenda, e così via segnalando. E’ una iniziativa che porterà all’odio sociale nei quartieri della nostra città. E quindi non prendiamo sottogamba queste improvvide iniziative. Vanno bene i controlli, ma nelle mani dei soggetti abilitati a farlo, che ne abbiano le competenze di legge. Basta con questo clima da Far West, basta con il giochetto dei buoni e dei cattivi, e con il Sindaco giudice supremo degli uni e degli altri».
I consiglieri comunali del gruppo PD: Antonella Russo, Gaetano Gennaro, Claudio Cardile, Felice Calabrò, Libero Gioveni
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