In prossimità della costituzione della nuova Amam, si è svolto martedì 14 luglio il confronto tra la Conferenza dei Presidenti di Circoscrizione con l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, e con l’ormai ex commissario di Messinambiente, Alessio Ciacci, per discutere delle problematiche di gestione dell’igiene cittadina, del decoro e della cura del verde pubblico nella stagione estiva.
I Presidenti di circoscrizione lamentano, però, «la sensazione di improvvisazione e di poca reattività amministrativa che contraddistingue nuovamente l’azione della Giunta, laddove, nonostante l’accrescersi di problemi connessi all’igiene cittadina e alla cura del verde e degli spazi pubblici di maggior pregio, non prevede interventi di programmazione di lunga gittata».
Da quanto è emerso dall’incontro, «il Comune non ha previsto l’attuazione di un servizio di scerbatura per le strade pubbliche, se non in concomitanza con le feste religiose e patronali dei vari rioni, lasciando escluso da questo essenziale servizio ogni altra parte della città che non veda svolgimento di feste o processioni religiose».
Senza contare il problema della spazzatura a terra, per cui potrebbe tornare l’emergenza da un giorno all’altro.
Inoltre, – continuano i Presidenti – la prossima trasformazione societaria dell’Amam S.p.a., che assorbirà importanti deleghe di servizi da parte della liquidanda Messinambiente, non è stata oggetto di discussione e di espressione di parere da parte dei sei Consigli circoscrizionali, seppure espressamente richiesto nella precedente nota della Conferenza: nonostante la trasformazione implichi un chiaro indirizzo di cambiamento nel sistema di gestione dei servizi cittadini, e pertanto – come espressamente prevede lo Statuto Comunale, all’art. 68 – sia oggetto di parere obbligatorio delle Circoscrizioni cittadine, tale delibera è stata presentata al Consiglio comunale senza che vi sia stata la necessaria espressione di parere dei quartieri, che, si ricorda, sono manifestazione diretta della necessità di controllo territoriale sull’erogazione dei servizi pubblici in città».
«Ciò che rileva è la mancanza di comprensione e di opportunità politica di un’amministrazione che del coinvolgimento e della partecipazione delle istanze sociali e di rappresentanza ha fatto un proprio cavallo di battaglia, senza, tuttavia, essere conseguente».
Infine, in seguito alle dimissioni dell’ex commissario liquidatore Alessio Ciacci, «la Conferenza dei Presidenti, si interroga su chi avrà l’onere di gestire il servizio di raccolta e spazzamento nella nuova Amam. Ed è per tutte queste ragioni che la Conferenza ritiene necessario un incontro chiarificatore e urgente con il Sindaco, il Vicesindaco e il Direttore Generale».
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