Hotspot, arriva anche il No di Rifondazione Comunista e Cittadinanza Attiva chiede un consiglio straordinario

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Anche Rifondazione Comunista si unisce con forza e decisione al coro dei No verso l’eventuale creazione di un Hotspot all’interno della caserma Gasparro di Bisconte.

Per il circolo “Peppino Impastato”, tali strutture non hanno niente a che vedere con il principio dell’accoglienza:”L’hotspot  è una pratica con la quale si distinguono i migranti economici dai richiedenti asilo, con il pretesto di identificare e selezionare i migranti economici per espellerli. Rispetto a questo consideriamo che per fare delle identificazioni occorra molto più tempo che una semplice procedura che già da mesi Frontex opera sulle navi al porto durante gli sbarchi. A parte il fatto che riteniamo occorra al più presto decidere a livello europeo di fermare le politiche assassine che producono solo morte, la questione principale è come una scelta europea, come tante altre finora messe in atto per  detenere ingiustamente i migranti nelle tante frontiere sparse per l’Europa, giunga in un momento in cui il governo Gentiloni con il proprio ministro Minniti hanno firmato l’accordo con la Libia per fermare i migranti già alla partenza dalle coste libiche. La riteniamo l’ennesima presa di decisone ambigua che farà aumentare il numero di persone senza diritti e invisibili”.

Poi un messaggio all’amministrazione Accorinti:”Con questo comunicato il nostro circolo non vuole solo segnalare i rischi di un sistema, cosa fatta già in altre occasioni in comunicati articolati, ma vuole dire all’amministrazione Accorinti che dichiara la propria opposizione alla creazione dell’hotspot in città, di farlo in maniera congrua e coerente, cancellando gli accordi con gli enti gestori che a Messina gestiscono la casa comunale per Minori Stranieri Non Accompagnati e uno SPRAR per categorie vulnerabili. Quegli stessi enti gestori stanno contemporaneamente gestendo l’ex caserma Gasparro di Bisconte che continua, nonostante le diverse dichiarazioni dell’amministrazione, ad ospitare minori stranieri non accompagnati insieme ad adulti”.

Intanto, CittadinanzaAttiva ha inviato una nota alla Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, affinchè si svolga una seduta straordinaria del civico consesso che abbia all’ordine del giorno questo tema che sta destando molta preoccupazione in tutta la città .

(66)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.