Bilancio, Cultura con dentro Turismo e Servizi Pubblici: sono le linee-guida del candidato sindaco alle primarie di centrosinistra Giuseppe Grioli che oggi ha tenuto una conferenza stampa alla Galleria Vittorio Emanuele con copertina dedicata alla Cultura e alle tante cose da fare in un settore che potrebbe essere la leva economica di Messina. Ma prima spazio alle primarie e al no a sorpresa del governatore Rosario Crocetta: “Le primarie si faranno – ha ribadito Grioli – non è un gioco per ragazzi e da ragazzi, l’uscita di Crocetta mi preoccupa e credo preoccupi tutto il Pd, noi insieme al Megafono abbiamo deciso e firmato per le primarie, è stato proposto lo slittamento per la presentazione delle candidature ed è stato fatto, non vorrei che dietro la posizione di Crocetta si nascondesse la voglia di qualcuno di calare un candidato dall’alto, il candidato sindaco lo sceglieranno i messinesi il 14 aprile; mi chiedo inoltre perché il rappresentante del Megafono, Giuseppe Ardizzone, abbia firmato il manifesto di coalizione per le primarie?”. L’ex segretario cittadino non ha ancora individuato i suoi possibili assessori ma le deleghe importanti si: “Serve innanzittuto un amministratore rigoroso nelle Politiche di Bilancio, una figura di alto profilo, dobbiamo assicurare al Comune la strada del risanamento finanziario attraverso il Piano di riequilibrio decennale e stanare evasori e furbi recuperando somme dagli oneri di urbanizzazione, dall’affissione pubblicitaria, dalle tariffe per i Servizi pubblici, dai canoni di locazione degli alloggi, c’è tutto un mondo che ha approfittato del Contenzioso e del Patrimonio comunale, dobbiamo fermarlo”. Grioli ha evidenziato che la sua non è una candidatura solitaria ma un progetto comune che vuol portare avanti con i pezzi migliori di Messina. “Stiamo sentendo l’attenzione dal basso – ha proseguito Grioli – noi vogliamo confrontarci sui programmi come le nostre idee sulla Cultura”. Il gruppo, composto oggi da Ciccio Timbro, Davide Rizzo, Domenico Siracusano e Santi Interdonato, ha presentato il Piano per la Cultura che nel pomeriggio sarà sottoposto al Centro Multiofficina agli operatori del settore. Valorizzione di Centri di produzione audiovisivi e residenze artistiche e creative attraverso l’utilizzo delle risorse comunali, oggi chiuse come l’ex Mattatoio, tra le proposte. @Acaffo
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