La lista è guidata dall’ex segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli. Si chiama “La Farfalla Libertà e Partecipazione”. Con Grioli hanno aderito al progetto a sostegno del candidato sindaco Felice Calabrò, Emilio Fragale, già direttore generale del Comune, Sel, il gruppo del consigliere provinciale Maurizio Palermo che dopo la “fine” di Italia dei Valori ha seguito questa strada e pezzi della società civile e del Mondo del Lavoro.
Il gruppo ha sottolineato che
“Il Sindaco deve essere autonomo nella scelta della propria squadra di governo. Riteniamo opportuno che la Giunta venga indicata in tutte le sue componenti prima del voto. Essa dovrà essere aperta alle competenze migliori della città e certamente siamo contrari ad una giunta dei consiglieri comunali. Crediamo, inoltre, che coloro che abbiano ricoperto incarichi nella giunta Buzzanca e Ricevuto non possano far parte della futura Amministrazione del Sindaco di centrosinistra. Infine l’azione di governo dovrà essere accompagnata da strumenti innovativi, rompendo con la politica clientelare e recuperando una eticità delle Istituzioni. Il sindaco che si propone di governare un nuovo corso deve lanciare un messaggio chiaro. In queste settimane si è parlato poco o nulla di programmi e di progetti per lo sviluppo di Messina. Oggi bisogna riconoscere nel progetto del centrosinistra una vera alternativa ad un sistema che finora ha asfissiato le forze vive della città La composizione delle liste sarà un altro banco di prova per qualificare il tasso di cambiamento che si vuole determinare con la proposta del centrosinistra.
Faremo sentire il nostro punto di vista. La sfida del cambiamento non si è conclusa con le primarie, anzi le primarie hanno dato una spinta propulsiva che intendiamo valorizzare, proponendoci con un progetto di libertà e partecipazione ed una lista di impegno civile.
Proponiamo a Felice Calabrò alcuni principi cui riteniamo fondamentale riferirci ed alcuni nostri contenuti programmatici come elementi utili ed essenziali per la sua affermazione:
Comune autonomo.
Le istituzioni rispondono solo ai cittadini ed all’interesse generale della città, non ubbidiscono ai partiti o ai gruppi di potere o interesse.
Uguaglianza dei cittadini di fronte all’azione del Comune, prescindendo da chi hanno votato. Siamo assolutamente lontani da logiche clientelari e corruttive che determinano un grave inquinamento della libertà di voto.
Governo dei migliori.
I membri dell’esecutivo e chiunque sia chiamato ad incarichi istituzionali devono essere scelti tra le migliori risorse politiche, professionali, civili e sociali e devono possedere indiscusse ed elevate qualità morali ed etiche oltre ad una spiccata sensibilità per i disagi sociali che vivono molti messinesi. Costoro dovranno dimostrare grande generosità ed un instancabile impegno.
Riorganizzazione del Comune secondo principi di professionalità, funzionalità, dinamicità, trasparenza, legalità e responsabilità.
Ridefinizione delle regole dell’azione amministrativa del Comune, con revisione dell’ordinamento comunale, per favorire sburocratizzazione, celerità, chiarezza e rapide risposte ai cittadini e alla società culturale.
Stipula di un nuovo e moderno patto con la società in tutte le sua articolazioni, produttive, sociali, culturali, sindacali, etiche, ambientali e religiose per un concorso di tutta la città alla responsabilità per la rinascita e lo sviluppo di Messina e per un comune che sia al servizio degli interessi generali e non più centro di potere al servizio di pochi recuperando dignità, autorevolezza e rappresentatività.
Ricognizione del personale del settore pubblico allargato, ivi compreso il personale delle Cooperative e piano di impiego, a tutela piena dell’occupazione d’intesa con le OOSS anche con processi di riqualificazione e riconversione professionale.
Evitare l’ulteriore cementificazione delle nostre colline e delle nostre coste, con un piano di messa in sicurezza del territorio, del suo patrimonio edilizio con un piano organico che contrasti il dissesto idrogeologico ed attuando una seria politica urbanistica di contrasto al rischio sismico.
Attrarre investimenti e lavoro per la riqualificazione delle periferie degradate, attuando i piani di risanamento, stimolando la partecipazione dei privati che possono compensare l’assenza di investimenti pubblici.
Sviluppo ed organizzazione dei servizi Trasporto e Mobilità, Raccolta e Smaltimento Rifiuti con la presentazione entro 90 giorni di un Piano Organico e dettagliato che privilegi sistemi innovativi di interazione con i privati e con sistemi di microorganizzazione attiva di presidio territoriale diffuso.
Nuova gestione dei servizi sociali e culturali con l’utilizzo di innovativi sistemi di gestione per le strutture come le fondazioni di partecipazione e la creazione di centri polivalenti sul territorio al fine di superare l’anacronistico modello delle cooperative.
Presentazione di un piano esecutivo per lo sviluppo dell’occupazione con sistemi di interazione operativa con i centri di ricerca qualificati, il mondo produttivo e il mondo sindacale con sostegno alle proposte dell’imprenditoria per le iniziative innovative ed ecosostenibili.
Infine, pensiamo che l’approvazione improvvisa da parte del Consiglio Comunale del Piano strategico della città, nonostante le forze sociali, culturali ed economiche avessero chiesto un ulteriore approfondimento ponga il nostro candidato Sindaco Felice CALABRO’ nella condizione della ricerca, nella nostra città di confronti necessari e di una proposta alternativa o emendativa dell’attuale piano.
Noi vogliamo, sulla base di queste considerazioni, sostenerlo e aiutarlo nel rapporto con il territorio e le tante forze che vogliono liberare la nostra Messina dal giogo soffocante di gruppi di potere affaristici che hanno distrutto le migliori energie ed allontanato le tantissime ed importanti risorse umane dalla città.
Messina deve essere liberata, siamo quindi al servizio di questa idea e di questo progetto”.
Lanciato anche un appello ai cittadini: “La lista “Farfalla-libertà e partecipazione” rappresenta un contributo alla coalizione per spingere il candidato sindaco verso la vittoria ed il buon governo. E’ una lista che pretende risposte ai temi sollevati, che lancia la sfida al cambiamento nel merito e nel metodo dell’azione politica del centrosinistra. Vogliamo rappresentare l’idea del centrosinistra plurale e coeso che abbiamo in mente. La composizione della lista è coerente al percorso intrapreso in questi anni da parte di chi contribuisce a realizzarla”.
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