L’assessore Sergio De Cola, con delega ai rapporti con il Consiglio comunale, a nome di tutta la Giunta Accorinti, sente il dovere di chiarire i rapporti che intercorrono tra la Giunta e il Consiglio Comunale, e precisare, quindi, che non esiste alcun problema tra i due organi del Comune.
“In questi due anni di governo della città, tutte le volte che si è riusciti a lavorare insieme si sono ottenuti risultati utili e proficui – dichiara De Cola -; è stato cosi per molti atti relativi al settore amministrativo: bilanci, piano di riequilibrio, ma anche per atti di pianificazione come il Paes. Crediamo fortemente che la collaborazione – sottolinea -sia alla base di ogni possibilità di avanzamento e la prima collaborazione necessaria è quella tra Consiglio e Giunta. Il recente dibattito in merito alla necessità di migliorare l’efficienza dei Consigli comunali ha scatenato polemiche non utili all’azione amministrativa e ha avviato un rimpallo di responsabilità tra Consiglio e Giunta”.
“L’Esecutivo intende affermare – continua De Cola – che nessun attacco è stato mai fatto al Consiglio, al contrario esprime apprezzamento per i consiglieri che con la loro attiva partecipazione consentono lo svolgimento delle sedute. Allo stesso tempo è corretto evidenziare che una parte del consiglio è troppo spesso assente in aula, fatto questo ampiamente riportato nei verbali delle sedute consiliari e anche rilevato dalla stampa. Partecipare alle riunioni di Consiglio ed esprimere il proprio voto è un atto di responsabilità che non bisogna eludere”.
“Quindi – sottolinea l’Assessore – se una riunione di consiglio va deserta per mancanza di numero legale creando i presupposti per tardare le scelte deliberative, bisogna dirlo, così come bisogna dire, ed è stato detto, dei ritardi con cui la Giunta propone alcune deliberazioni. Non ci possono essere consigli autoreferenziali o non criticabili, così come non può esserci una Giunta non sottoposta a solleciti e critiche; bisogna insomma riuscire a costruire un sistema di confronto reale, anche duro se necessario, che dia come esito un’assunzione di responsabilità”.
“Che le critiche vengano anche fuori dall’Aula consiliare o dalla Giunta fa parte del dibattito ed anzi dimostra la partecipazione democratica di tutti cittadini al processo di ricostruzione e cambiamento della città. Non dobbiamo fare la caccia alle streghe e dire di chi è la colpa – conclude De Cola -, ma tentare di migliorare l’azione amministrativa sia che le proposte di delibera vengano promosse o bocciate. L’importante è il metodo, i risultati ci auguriamo dovrebbero seguire”.
(187)