Candidato pentastellato alla presidenza della Regione in Sicilia alle elezioni del 2012, ex deputato ARS e viceministro alle Infrastrutture durante il Governo Conte II, Giancarlo Cancelleri lascia il Movimento 5 Stelle (M5S) e passa a Forza Italia: «Oggi – ha dichiarato – c’è una famiglia di valori che mi può accogliere e che l’ha fatto nonostante io abbia espresso delle parole dure anche nei confronti di Schifani in campagna elettorale. Schifani ha voluto andare oltre e ha voluto tributarmi un gesto di affetto e di stima, che ho apprezzato».
L’ufficializzazione del passaggio nel corso dell’evento di Forza Italia organizzato al teatro Politeama di Palermo dal gruppo parlamentare azzurro all’ARS. «Chi non cambia mai idea non cambia mai nulla – ha sottolineato in quell’occasione Giancarlo Cancelleri. Mi sono reso conto che probabilmente in passato ho fatto delle valutazioni errate, ho cambiato idea. Non rinnego assolutamente nulla, credo di avere lavorato in questi dieci anni per la Sicilia, anche quando ero a Roma. Perché dovrei rinnegare quel lavoro e quei sacrifici? Non rinnego neanche la mia militanza nel M5s e l’avere creato un movimento che ha fatto parte della storia democratica di questo Paese ma che oggi non mi appartiene più. Io oggi aderisco a Forza Italia e sono contento di avere avuto questa cerimonia di benvenuto con le parole del presidente Schifani: da oggi si comincia a lavorare».
Per Cancelleri, anche altri colleghi del Movimento 5 Stelle potrebbero fare scelte analoghe: «All’Ars e a Roma – ha aggiunto – tra i miei ex compagni, sulla base del limite dei due mandati, probabilmente qualcuno magari un penserà se fare la mia stessa scelta». A chi lo accusa di “tradimento”, invece, replica: «Non ho tradito nessuno, perché non ho elettori in questo momento perché non ho incarichi. Non mi porto dietro alcun voto perché non ho debiti elettorali con nessuno, il voto ha un debito che dura cinque anni e io li ho espletati entrambi. Oggi sono libero di fare le mie scelte. Non sono candidato e non ho alcun ruolo istituzionale. In Forza Italia non porto nulla e il partito non mi sta dando nulla».
Cancelleri passa dal M5S a Forza Italia, botta e risposta con Di Battista
Tante le critiche, tra cui quella di Alessandro Di Battista, che lo ha attaccato duramente sui social: «Che parabola indegna – scriveva. Io mi vergognerei come un ladro al suo posto. Ma evidentemente c’è chi la vergogna proprio non la conosce come ormai non conosce la vita al di fuori dei palazzi. Gente che ha perso la testa al primo “onorevole” ascoltato. Gente che ha perso il contatto con la realtà alla prima tartina offerta. Che preferisce la promessa di una poltrona alla dignità personale e che ora è costretta pure a ridere alle battute di Schifani per tentare di accreditarsi un po’».
Secca la replica dell’ex pentastellato: «Gli piace fare i post su Fb, gli mando un grande saluto. Per me rimane una persona e un amico cui voglio bene. È libero di scrivere quello che vuole, a me non frega assolutamente niente. Come non mi frega dei tanti che in queste ore stanno scrivendo. Tanti mi stanno dicendo che ho fatto la scelta giusta sia pubblicamente sia privatamente e che sono ben contenti di avermi in questa famiglia».
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