Il sindaco Renato Accorinti ha firmato un’ordinanza per disporre i primi interventi per la salvaguardia del tratto di costa di Galati Marina, colpito dalle forti mareggiate che lunedì hanno persino danneggiato alcune abitazioni.
Un atto “figlio” del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina a Palazzo Zanca a cui hanno partecipato l’assessore alle politiche del mare, Sebastiano Pino, il presidente della I Circoscrizione, Enzo Messina, ed i rappresentanti dell’Uta (Ufficio Territorio e Ambiente della Regione), del Genio Civile e della Protezione Civile regionale e comunale.
Nell’atto, il primo cittadino ha disposto che con i mezzi della Protezione Civile che ha in dotazione il Comune, venga raccolta la sabbia del luogo per creare delle barriere che serviranno a bloccare eventuali future mareggiate. Naturalmente si tratta di un intervento non risolutivo, anche si è parlato anche di azioni ben più incisive.
Una di queste prevede il dirottamento dei 250mila euro previsti all’interno del “Patto per l’Italia” che inizialmente sarebbero dovuti essere utilizzati per il completamento della strada di Gesso, opera però già iniziata con altri fondi.
Queste somme servirebbero al prolungamento delle barriere già esistenti fatte dalla Protezione Civile, mentre sotto il profilo burocratico il fatto di non dover cambiare interlocutore, che rimarrebbe sempre l’Assessorato Regionale Ambiente e Territorio, favorisce questo cambio in corsa.
Ma la vera partita è quella che si gioca sui 4 milioni e mezzo per la definitiva messa in sicurezza del tratto costiero di Galati Marina e Santa Margherita, qui il presidente Messina ha chiesto esplicitamente all’assessore Pino di sollecitare il Rup per il parere definitivo, in modo tale da poter dare un deciso colpo di acceleratore all’intero iter.
(261)