Possono tirare un bel sospiro di sollievo gli oltre mille forestali siciliani che quest’anno usufruiranno dell’aumento dell’impiego e dei compensi. La riforma che avrebbe bloccato questo meccanismo non è stata approvata in tempo dal Governo Crocetta e dall’Ars, con i forestali che dunque possono inaugurare il nuovo anno con una notizia positiva, almeno per loro.
Perché di positivo la notizia ha davvero poco per l’Assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, che invece puntava sulla riforma che avrebbe previsto una diminuzione dei forestali ed un blocco delle retribuzioni. Così avrebbe voluto anche il Governo nazionale, che ha chiesto esplicitamente a Palermo di limitare gli avanzamenti di carriera dei forestali siciliani, che attualmente si aggirerebbero intorno alle 23mila unità.
Blocco del turn over in cambio di aiuti finanziari, questo era stata la richiesta del Governo Renzi accettata da Crocetta lo scorso mese di marzo, con il testo della riforma che era stato approvato in Giunta già a giugno, prima che il Parlamento regionale chiedesse il parere dell’Assessorato all’Economia.
Il parere negativo però ha creato una situazione d’impasse totale, perché la riforma è tornata in Giunta dove vi è rimasta fino alla scadenza del 31 dicembre. Tutto rimarrà così com’è anche per il 2017, quindi in base al numero dei pensionamenti dell’anno corrente, chi lavora per 78 giorni passerà a 101, chi ne fa 101 lavorerà per 151 e chi già lavora per 151 giorni può aspirare ad avere il posto fisso.
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