Non ci sono più le folle oceaniche degli anni Novanta e Duemila per il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Oggi, nel salone delle Bandiere del Comune, accompagnato dal parlamentare nazionale Carmelo Briguglio, sono stati presentati i candidati messinesi di Fli alle Politiche di 24 e 25 febbraio. “Quello di fine mese è un appuntamento elettorale di rilievo – ha detto Fini, che con il suo gruppo sostiene il candidato premier Mario Monti – sono elezioni essenziali per garantire continuità e stabilità all’Italia che ha rischiato il default come la Grecia”. Per Fini tutto il panorama politico sta cambiando, non solo il suo presente. “Ma dobbiamo capire cosa vogliono gli elettori di centrodestra – ha proseguito la più alta carica dei deputati – il Pdl ha pagato le scelte economiche di Tremonti, che guarda caso oggi è candidato con la Lega”. Il presidente della Camera ha ricordato la sua “cacciata” dal Popolo della Libertà, che ha portato alla nascita di Futuro e Libertà. “La legalità non può essere una bandiera che si sventola solo in campagna elettorale”- ha detto-. E agli ex colleghi di partito, come il senatore Domenico Nania: “Chiedo a loro se il generale che hanno seguito ha fatto bene, oppure no e se hanno nostalgia del passato. Io ho detto basta”. Da segnalare i bassi numeri nel Salone delle Bandiere degli aficionados che nel 2000 riempivano piazza Cairoli “occupando” ogni centimetro del Centro.
@Acaffo
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