Archiviata la festa in onore di Sant’Antonio da Padova, il consigliere comunale Piero Adamo, interroga il sindaco, Renato Accorinti, su temi non proprio spirituali.
La festa, infatti, preceduta dalla notte bianca che si è svolta tra sabato e domenica, ha implicato tutta una serie di fatti più “concreti”, come scrive lo stesso Adamo nella premesse della sua interrogazione: «Nel corso dei quattro giorni delle celebrazioni sono state collocate nei pressi della Basilica di S. Antonio numerose bancarelle per la vendita ambulante», e, aggiunge il Consigliere, «a seguito di numerose segnalazioni, sembra emergere che non tutte le postazioni ambulanti erano state autorizzate dal Comune e che alcune fra quelle autorizzate non hanno corrisposto i regolari canoni di occupazione del suolo pubblico».
Fatte queste semplici premesse, il consigliere Adamo elenca al Sindaco tutte le sue domande: «il numero delle concessioni e/o autorizzazioni rilasciate relative all’occupazione di suolo pubblico nel periodo della manifestazione; il numero totale e la planimetria delle postazioni autorizzate dal Comune; l’ammontare dei tributi versati nelle casse comunali a seguito della manifestazione per l’occupazione del suolo pubblico; l’attività di controllo svolta dal Corpo di Polizia Municipale nel periodo della manifestazione con l’indicazione anche delle eventuali sanzioni erogate».
Si chiede inoltre, il politico del gruppo consiliare “SiAmo Messina”, «se è stata effettuata una ricognizione dei luoghi successiva al periodo della manifestazione per verificare la presenza di eventuali danni a seguito di interventi non autorizzati (es. cartellonistica stradale danneggiata, pavimentazione dei marciapiedi divelta)».
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