La notizia della presunta festa di compleanno per il Dirigente scolastico, nonchè assessore, Laura Tringali ha già scatenato le prime reazioni. I consiglieri comunali del PD, infatti, chiedono venga fatta chiarezza sulla vicenda e, in caso di conferma, le immediate dimissioni del compente della Giunta di Cateno De Luca. Lo fanno attraverso una nota che riportiamo di seguito.
«Si apprende con vivo stupore da notizie di stampa che in data 22 febbraio u.s. presso l’istituto “Antonello” di Messina si sarebbe tenuto un ricevimento di festeggiamento per il compleanno del Dirigente scolastico, Prof.ssa Laura Tringali, che è anche assessora comunale alla Pubblica Istruzione.
Al banchetto, svoltosi in orario non scolastico, avrebbero partecipato decine di persone, tra personale docente e amministrativo della scuola.
Riteniamo della massima urgenza che sulla vicenda si faccia massima chiarezza a partire dal Sindaco e dalla diretta interessata Assessora Tringali, riferendo alla Città se la notizia di stampa sia vera o meno e, in caso di risposta affermativa, come si siano svolti i fatti, chiarendo quali persone sono state coinvolte e se il banchetto è stato pagato personalmente dalla dirigente o se è stato invece allestito nel quadro delle attività didattiche dell’istituto “Antonello”.
Desta ulteriore stupore che l’assessora Tringali non abbia avuto altro da dire se non: “no comment” alla pubblicazione della notizia, aggiungendo – fatto molto grave in ragione delle vigenti normative anti Covid-19 – che la data della festa ricadeva in “zona gialla”. Una circostanza, quest’ultima, che aggrava la posizione dell’Assessora poiché un amministratore della tredicesima città italiana non può non sapere che neppure in zona gialla sono permessi i banchetti, i ricevimenti e i festeggiamenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico: a tali regole da mesi obbediscono tutti i ristoranti e i locali pubblici di Messina, non si comprende proprio la ragione per cui, secondo quanto riferito dalla Tringali, all’Istituto “Antonello”, invece, i banchetti di festeggiamento sarebbero consentiti, unici in città.
C’è una ulteriore valutazione che ci preme fare ed è relativa al messaggio diseducativo che la dirigente manda con questi fatti ai suoi alunni e a tutti gli studenti messinesi, ossia che le regole possono essere aggirate o accomodate quando interessano le proprie questioni personali e che, pur dinanzi all’evidenza dei fatti, piuttosto che chiedere scusa per l’evidente errore commesso e trarne le conseguenze, ci si ostini a negare l’evidenza pur di non ammettere di aver sbagliato. Un tale modo di fare rappresenta un atteggiamento inaccettabile, certamente diseducativo e di cattivo esempio non solo per i ragazzi ma per tutti i cittadini.
Chiediamo con forza, pertanto, che rassegni le proprie dimissioni immediate dal ruolo di Assessora alle politiche scolastiche del nostro Comune o che comunque il Sindaco la rimuova subito dall’incarico pubblico che ricopre che non può più essere ricoperto da chi ha il disprezzo delle regole e assume comportamenti così irrispettosi delle istituzioni».
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