Volontà di creare una piazza comune e dare vita a una forza politica coerente. Sono questi i principali obiettivi della “Festa dell’Unità” che si terrà a Messina, a Piazza Lo Sardo, dal 24 al 26 ottobre, e che questa mattina è stata presentata nella Sala Ovale di Palazzo Zanca.
All’incontro ha preso parte il segretario provinciale del Pd, Basilio Ridolfo, che ha focalizzato il suo intervento su quelle che saranno le varie tappe del percorso che il Partito Democratico seguirà nei prossimi due mesi e che culminerà con una Conferenza programmatica per dare libero spazio al confronto con esperti, sindacati e associazioni, analizzare i problemi del territorio e definire iniziative politiche adeguate e mirate alla soluzione delle criticità. Un percorso – hanno spiegato –, che si suddivide in diversi momenti ma che ha un unico obiettivo: realizzare un dibattito costruttivo e porre le basi per una progettualità futura. E, anche, riconquistare la stima dei tanti cittadini che hanno preso le distanze da un universo politico dal quale si sentono poco rappresenti.
La “Festa dell’Unità” cittadina ha proprio questo proposito e si definisce come una delle fasi importanti nel cammino verso una maggiore coesione e comunione d’intenti. Le tematiche affrontate, durante i tre giorni della manifestazione, saranno: pianificazione territoriale; rilancio del lavoro – dal Job Act al Piano Giovani – e, nello specifico, dell’edilizia; riforme degli Enti locali; dibattito sull’Università e sulla partecipazione; riavvicinamento dei cittadini alla politica; e un focus dedicato agli amministratori democratici della provincia. Il fulcro sarà sempre e solo la Sicilia del futuro.
«Bisogna ripartire da qualcosa – ha detto il giovane coordinatore del comitato organizzatore dell’evento, Guglielmo Sidoti –, ad esempio da una festa che possa mettere insieme tutti i motivi di unità e coesione». Un momento di incontro, dunque, che rappresenta anche una possibilità di profonda riflessione per agire di concerto e risolvere attraverso una seria collaborazione le criticità interne e non.
«Ristabilire la memoria della sinistra è importante – ha ribadito Sidoti –, una memoria che non può essere perduta». «Il confronto partirà proprio dalla Festa – ha chiarito Ridolfo – e continuerà incessantemente fino alla conferenza programmatica in calendario fra due mesi».
A scandire gli appuntamenti del Pd, un cronoprogramma dettagliato «che prevede – ha concluso Ridolfo – un ritorno alla normalità» a partire dalla definizione del coordinamento provinciale e cittadino, per passare dall’avvio del tesseramento alle riunioni per rilanciare l’azione politica in città e nelle maggiori realtà della provincia (Barcellona, Milazzo, Patti, Capo d’Orlando, Sant’Agata di Militello).
Il programma della tre giorni cittadina prevede una mostra fotografica, esposizioni di artigianato locale, concerti di gruppi cittadini, proiezioni di pellicole di registi messinesi. Tutto all’insegna del radicamento nel territorio.
Giusy Gerace
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