Il futuro dell’ex macello di via Santa Cecilia è ancora tutto da decidere. La struttura venne inserita dalle precedenti amministrazioni nel piano di alienazione degli immobili comunali, scelta non particolarmente felice visto che le gare per l’aggiudicazione sono andate tutte deserte.
La Giunta Accorinti ha dunque escluso l’ex macello dal Piano di dismissioni votato dal Consiglio Comunale il 13 febbraio 2015, ma da quel giorno non si capisce quale possa essere il destino dell’immobile. Sul punto interviene il consigliere comunale, Libero Gioveni:”Avendo personalmente trattato più volte in passato le vicende dell’ex macello, sia in merito alla proposta di realizzare un dormitorio pubblico (che poi il sindaco decise di ambientare comunque nei local i degli ex magazzini generali), sia per i reiterati esposti da me presentati per la presenza serale di prostitute, adesso mi preme conoscere definitivamente il reale destino dell’ex macello comunale, atteso che l’ex assessore alla Cultura, Tonino Perna, si era già espresso circa la volontà di trasformare il sito, attraverso l’utilizzo di fondi europei, in un centro internazionale di teatro e drammaturgia contemporanea dietro richiesta di associazioni del settore. Di queste belle intenzioni, però – rimarca l’esponente centrista – sono rimaste solo parole, tipiche dei più classici “effetti annuncio” a cui questa Amministrazione ci ha purtroppo abituati (Bilancio di Previsione 2017 docet) e che spero vivamente il neo assessore alla Cultura, Alagna possa invece trasformare in fatti”.
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