La caduta del Governo inizia ad avere i suoi effetti anche a livello regionale: Vittorio Sgarbi annuncia infatti che non ci sarà nessun accordo con Cateno De Luca per la corsa alle elezioni regionali in Sicilia e che rimarrà fedele al centrodestra: «Pur continuando ad avere interesse – scrive in una nota – per la libera e innovativa candidatura di Cateno De Luca a Presidente della Regione Sicilia, nella originale formula “sindaco di Sicilia”, in tutta onestà con l’improvvisa accelerazione della situazione politica nazionale, non posso seguirlo nella sua proposta di lista orgogliosamente solitaria per il “sindaco d’Italia”».
Come ricorderemo, il critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi aveva manifestato il suo appoggio al progetto di Cateno De Luca per le elezioni regionali 2022. La sua lista, “Rinascimento Sgarbi“ si era infatti unita a Sicilia Vera in vista della corsa alle urne. Gli avvenimenti nazionali hanno però cambiato completamente le carte in tavola e Sgarbi, già deputato alla Camera con il centrodestra, ha deciso di fare un passo indietro e rimanere fedele al suo gruppo di appartenenza.
«Il quadro politico nazionale – chiarisce Sgarbi – impone posizioni certe e non avventurose e, per quello che mi riguarda, una coerente posizione rispetto al Centrodestra, in ordine alla mia posizione nel gruppo misto con la componente “Noi con l’Italia – Rinascimento”. Proprio per questo dopo una iniziale adesione al progetto di Cateno De Luca con la lista “Sicilia Vera- Rinascimento Sgarbi”, mi vedo costretto a ritirare la mia adesione al suo progetto, per la stessa coerenza da lui affermata con la sua scelta solitaria».
«Rinnovo la mia stima a Cateno De Luca – conclude Vittorio Sgarbi – ma il governo dell’Italia è per me prioritario sulla sua concezione commissariale del governo della Sicilia. Continuerò a sostenerlo nella sua battaglia contro le prepotenze di una giustizia politica».
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