Tutti i sondaggi sulle Elezioni Regionali in Sicilia 2017 sono d’accordo nel vedere in testa, come possibile Governatore Siciliano, Nello Musumeci, candidato per il centro-destra, con una preferenza che varia dal 33,1% al 36%.
Alle calcagna Giancarlo Cancelleri, del Movimento Cinque Stelle, con una percentuale di voti che oscilla tra il 30 e il 31,6, risultato che ha risentito degli ultimi dissidi all’interno del partito. Tra la sospensione da parte del Tribunale di Palermo delle primarie on line e la discussa candidatura a Premier di Luigi Di Maio, i pentastellati hanno perso un po’ della fiducia degli elettori.
Sul centro-sinistra molte sono le discordanze: secondo il sondaggio condotto da Index Research, realizzato per la trasmissione Piazza Pulita, Claudio Fava si trova in terza posizione, con il 16% delle preferenze, superando Fabrizio Micari (15%) di una manciata di voti.
A sorpresa il sondaggio commissionato da “MarketingInPolitica.com”, e realizzato dall’Istituto Keix, smentisce totalmente questo testa a testa del centro-sinistra e vede Micari, Rettore dell’Università di Palermo, in terza posizione con il 28% di preferenze, subito alle spalle di Cancelleri.
La coalizione di Fava, sempre secondo Keix, raggiungerebbe il 4% dei voti staccando di pochi punti percentuali Vittorio Sgarbi che avrebbe, invece, il 3,2% delle preferenze.
Fabrizio Micari, sostenuto da un’ampia coalizione di centro-sinistra, è nuovo della politica e difende la sua posizione affermando: «Non mi appassiona il tema dei sondaggi, poi per quanto riguarda la notorietà è chiaro che io fino a un mese fa mi occupavo di Università mentre i miei competitor sono in campo chi da 50 e chi da 25 anni per cui sono più conosciuti. Ma noi abbiamo idee, abbiamo progetti per i nostri giovani quindi sono sicuro che otterremo dei risultati».
Difatti, attualmente, Fabrizio Micari è il candidato meno conosciuto tra gli elettori siciliani, a differenza del diretto avversario Claudio Fava, vicepresidente della Commissione Antimafia, di Nello Musumeci, per 10 anni Presidente della Provincia di Catania, di Giancarlo Cancelleri strenuo oppositore del Governo Crocetta e di Vittorio Sgarbi noto storico e critico d’arte.
Le elezioni regionali in Sicilia sono viste da molti come un’anticipazione delle prossime Politiche 2018, proprio per questo sono in tanti a puntare sull’importanza del risultato elettorale e sulla forza delle coalizioni che potrebbero mostrare una previsione futura per l’andamento politico dell’intera nazione.
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