Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, previste in Sicilia per l’autunno 2022, aumentano le tensioni all’interno delle coalizioni. È già scontro nel centrodestra, dove Fratelli d’Italia appoggia la ricandidatura del presidente Nello Musumeci, mentre Forza Italia e la Lega sembrano proiettarsi verso altri lidi. Contrariato, Ignazio La Russa: «Perché non va bene il presidente uscente Nello Musumeci? E chi è l’alternativa meglio di lui? Dopodiché per trovare la sintesi ci vuole volontà, noi abbiamo la volontà di trovarla nel centrodestra. Noi ci arrabbiamo con Lega e Forza Italia solo quando loro preferiscono altre alleanze rispetto al centrodestra».
Mentre a Messina la coalizione di centrosinistra appare sul punto di spaccarsi sulla scelta del candidato sindaco, le divisioni si fanno largo anche nel centrodestra. A Palermo, nel corso di un incontro con la stampa con la candidata alla carica di Primo Cittadino per il capoluogo di Regione, il capogruppo alla Camera di Fdi, Francesco Lollobrigida e il senatore Ignazio La Russa hanno dato voce al malcontento che si registra in queste ore tra le file di Fratelli d’Italia.
Da Lollobrigida un ulteriore endorsement al Governatore uscente: «Qui in Sicilia – ha dichiarato – qualche anno fa proponemmo la candidatura di Nello Musumeci, c’era qualche perplessità che vincesse invece ha vinto e ha governato bene. I dati raccontano una Sicilia che cresce in ogni parametro nel turismo e nella sanità: i risultati sono oggettivi. È una Regione che ha invertito la tendenza, c’è gente che dal Nord viene a lavorare nell’Isola. Oggi la Sicilia comincia a essere concorrenziale con la Lombardia, per merito di Musumeci più che per demerito della giunta lombarda».
Gli fa eco Ignazio La Russa che, rispondendo ai giornalisti sui contrasti nel centrodestra, ha aggiunto: «Perché non va bene il presidente uscente Nello Musumeci? E chi è l’alternativa meglio di lui? Dopodiché per trovare la sintesi ci vuole volontà, noi abbiamo la volontà di trovarla nel centrodestra. Noi ci arrabbiamo con Lega e Forza Italia solo quando loro preferiscono altre alleanze rispetto al centrodestra».
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