L’ex vicesindaco e candidata al consiglio comunale alle elezioni amministrative, Carlotta Previti, accusa l’aspirante sindaco di Messina, Salvatore Totaro, di sessismo. Il casus belli? Le affermazioni dell’esponente di Futuro, Trasparenza e Libertà (FTL) durante una trasmissione televisiva cui erano entrambi invitati. Ecco cos’è successo.
«Capisco perché Federico Basile manda Carlotta Previti, perché è una bella donna, attira molto, ha attirato anche te come conduttore perché l’hai fatta parlare più di tutti. Ha sforato tutti i temi, ma bene ha fatto, perché quella è acqua al suo mulino»: questa la frase pronunciata dal candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative, Salvatore Totaro.
Immediata la replica, in trasmissione, dell’ex vicesindaco: «Io non sono stata invitata qui perché sono attraente o attrattiva, ma perché sono stata il vicesindaco di questa amministrazione. Se mi è stato concesso più del tempo è perché ho delle cose da dire, contrariamente a lei che quando parla esterna delle banalità che questa città non merita».
Lo scontro, lungi dall’essersi concluso, è continuato sui social dove Carlotta Previti ha condiviso lo stralcio dell’intervento di Salvatore Totaro e ha commentato: «Nel corso di una trasmissione un candidato a sindaco ha sottolineato il mio genere e aspetto fisico come unico motivo della mia presenza al dibattito. Di fronte alla mia reazione mi ha definita “ignorante”… Quello che all’apparenza potrebbe sembrare un complimento cela un becero commento sessista. Non avrebbe mai detto ad un suo collega uomo: “sei qui e ti fanno parlare solo perché sei attraente”. Reagirò sempre per difendere i diritti della mia città maltrattata per anni e tutte le donne vittime di una presunta superiorità maschile. Buona visione».
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