Manca ormai meno di una settimana alle elezioni europee 2014, quando i cittadini verranno chiamati alle urne per esprimere le loro preferenze. Si terranno, infatti, domenica 25, con apertura dei seggi dalle 7.00 alle 23.00, e saranno chiamati alla consultazione elettorale tutti i cittadini aventi diritto al voto degli Stati membri dell’Unione Europea. Al termine delle operazioni di voto si procederà immediatamente con lo scrutinio.
Sarà questa l’ottava elezione dell’Unione europea per nominare i 751 rappresentanti del Parlamento Europeo (secondo le regole del trattato di Lisbona) dalle prime elezioni che si sono tenute nel 1979. A questa tornata elettorale partecipa, per la prima volta, anche la Croazia. Domenica 25, i cittadini italiani saranno chiamati a eleggere 73 deputati, uno in più, rispetto alle elezioni del 2009. Secondo quanto stabilito dal Trattato di Lisbona i seggi sono ripartiti tra i vari Stati secondo il principio di “proporzionalità decrescente” con soglia di sbarramento al 4% per conquistare almeno un seggio nell’Europarlamento, ovvero i Paesi con una maggiore consistenza demografica dispongono di più seggi rispetto ai paesi meno popolosi, ma questi ultimi hanno comunque più seggi di quanti sarebbero previsti applicando in modo coerente il principio di proporzionalità sul totale della popolazione europea.
In Italia l’elezione avviene con un sistema proporzionale e si possono esprimere fino a tre preferenze, che non potranno essere tutte per i candidati di uno stesso sesso, altrimenti la terza preferenza sarà annullata. Si può quindi esprimere la preferenza per due candidati uomini e una donna, ma non per tre candidati uomini o tre donne. Oltre a fare una semplice croce sul simbolo del partito prescelto, le preferenze vanno indicate scrivendo nell’apposito spazio accanto al simbolo il cognome (o il nome e cognome nei casi di omonimia) del candidato, che si intende votare.
Per eleggere i 73 membri italiani il territorio nazionale è stato diviso in cinque circoscrizioni ed ognuna elegge i deputati in numero proporzionale agli abitanti: circoscrizione Nord-Ovest (saranno eletti 20 deputati tra Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia); circoscrizione Nord-Est (14 deputati tra Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna); circoscrizione Centro (14 deputati tra Toscana, Umbria, Marche e Lazio); circoscrizione Sud (17 deputati tra Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria); e circoscrizione Isole (8 deputati tra Sicilia e Sardegna).
Per poter votare alle europee , il cittadino italiano deve avere compiuto il 18° anno di età ed essere iscritto nelle liste elettorali. Sono anche considerati elettori i cittadini degli Stati membri dell’Ue che, a seguito di formale richiesta presentata entro tre mesi dalle elezioni, abbiano ottenuto l’iscrizione nella lista elettorale del comune italiano di residenza.
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