Nino Interdonato ha fatto indietro, ritirando la delibera che riguardava la presunta ineleggibilità di Donatella Sindoni ma soprattutto annunciando le proprie dimissioni dal ruolo di vicepresidente del Consiglio Comunale.
Un gesto che vale l’applauso del segretario cittadino di Sicilia Futura, Salvo Versaci: “La scelta del Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Messina, Antonino Interdonato, volta a rassegnare le dimissioni dalla carica ricoperta in Seno all’Ufficio di Presidenza, merita tutta la nostra stima ed approvazione poiché dimostra, da una parte, che il nostro Consigliere non era attaccato al ruolo ed alla “poltrona” ma che ha svolto, e continua a svolgere, le proprie funzioni con spirito di servizio e, dall’altro, ci consente di affermare il primato della politica in un momento che necessita di scelte coraggiose ed univoche. Il nostro Nino Interdonato ha mostrato, nonostante la giovane età, a tutti un senso di responsabilità che impone una seria riflessione, alla luce degli ultimi accadimenti”.
Per Versaci, il gesto di Interdonato avrà delle ripercussioni sull’intera aula:”Questa vicenda che sottende un gesto di tale importanza avrà certamente conseguenze sulle dinamiche d’Aula temiamo in maniera dirompente; da domani, dobbiamo dire, si dovrà lavorare guardando con occhi diversi tutti gli atti da approvare, speriamo pochi, al fine di verificare “realmente” la legittimità delle delibere poste all’attenzione del Consiglio. In questo senso , si inserisce la richiesta avanzata dal Capo Gruppo di Sicilia Futura, Antonino Carreri, in sede di riunione dei rappresentanti dei Gruppi Consiliari di Palazzo Zanca, affinché si interpelli, immediatamente, l’Assessorato agli Enti Locali per dipanare la matassa che, al momento, grava sui lavori futuri del Consiglio Comunale ledendo l’autonomia dello stesso”.
(246)
Ma di che parla? La poltrona l’ha conservata eccome. Mica si è dimesso da consigliere.