Degrado. Barrile invita il sindaco a fare jogging tra erbacce e rifiuti

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A Messina il degrado è democratico, lo “ammiri” in centro come in periferia. Trovare un angolo della città privo di rifiuti o erbacce è un’impresa sempre più difficile. Sulla questione interviene il presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, chiamando in causa direttamente il sindaco Accorinti.

Barrile, tramite una nota indirizzata anche all’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, evidenzia lo stato di degrado e incuria che contraddistingue il territorio. Il numero uno del Consiglio conunale punta il dito contro la manutenzione dell’arredo urbano e la carente raccolta dei rifiuti. Problematiche ai primi posti della lunga lista che ha accompagnato il programma elettorale del sindaco Renato Accorinti. “Ho più volte chiesto notizie al Liquidatore di Messinambiente – spiega Emilia Barrile – ma le rassicurazioni ricevute, sull’efficienza dei servizi prestati, non corrispondono assolutamente allo stato dei fatti che si constata in città”.

Uno scenario che si presenta quotidianamente davanti agli occhi dei cittadini e della stessa Barrile che ama dedicarsi al footing per le vie della città “La scrivente – si legge nella nota – ama esercitare attività sportiva all’aria aperta e ogni giorno nel percorso può vedere tale degrado, l’incuria del verde pubblico, il continuo accumulo di rifiuti urbani. Sul marciapiede del viale della Libertà – continua Barrile – da venti giorni manca lo spazzamento, rami, rifiuti, sterpaglie, costringono i pedoni a percorrere con grave rischio e pericolo la carreggiata stradale”.

Barrile si domanda “se il servizio della raccolta differenziata sia privilegiato rispetto a quello di spazzamento delle vie cittadine, che deve, per ovvi motivi di igiene e salubrità, rimanere tra i primari servizi pubblici da svolgere”.

Curiosa la proposta che il presidente del Consiglio comunale fa  al sindaco Accorinti. “Le rivolgo un invito affinché, insieme alla sottoscritta, partecipi a tale percorso ‘sportivo – culturale’ , quale cultore e amante dello sport ma soprattutto come primo cittadino, per vivere in prima persona le difficoltà e gli inconvenienti sopportati dai cittadini messinesi”.

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