Intorno alle 21.30 del 16 marzo 2023, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ponte sullo Stretto di Messina che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. «Il Consiglio dei Ministri – riporta l’Ansa –, ha approvato un primo schema di decreto che riporta indietro il tempo fino al 2012, quando la realizzazione era stata fermata e la Stretto di Messina S.p.a. messa in liquidazione. Nel via libera, il Governo Meloni usa la formula precauzionale “salvo intese” e ancora sono in via di definizione gli aspetti tecnici».
Si riparte quindi dal progetto del ponte sospeso per circa 3,2 chilometri, che subirà comunque delle modifiche. «Il testo – continua la nota del Governo –, interviene in modo complessivo in differenti ambiti (tra i principali: assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a., rapporto di concessione, riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera, servizio di monitoraggio ambientale), al fine di consentire, nei tempi più celeri, il riavvio della procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina». «Sarà il ponte a campata unica più bello, – ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini –, più green e più sicuro del mondo certificato dai più grandi ingegneri delle migliori università».
A commentare l’approvazione del decreto Ponte sullo Stretto di Messina, anche il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: «Accogliamo con grande apprezzamento e soddisfazione il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge sul Ponte dello Stretto, un’ opera strategica che da sempre la Sicilia e i siciliani ritengono fondamentale per eliminare il divario tra Nord e Sud e che permetterà alla nostra Isola di avere finalmente un collegamento diretto con l’Italia ed il resto dell’Europa. Naturalmente al Ponte – aggiunge il presidente Schifani –, va associato il potenziamento complessivo delle reti viarie e autostradali ad esso connesse e la realizzazione di infrastrutture di supporto che sono necessarie».
Nei giorni scorsi, sul decreto in via di definizione era intervenuto anche l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca.
Secondo le previsioni, i lavori dovrebbero partire alla fine del 2024.
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