Per la prevenzione e non solo per la “cura” dei territorio, l’Ente Sviluppo Agricolo ha firmato, oggi alla Provincia, la convenzione con la Regione per realizzare interventi. Non c’è ancora un cronoprogramma e non si conoscono le zone dove difendere gli appezzamenti colpiti da frane e alluvioni oppure a rischio. A Palazzo dei Leoni, nell’incontro cui erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale ai Trasporti, Bartolotta, il presidente dell’Ars, Ardizzone, il direttore regionale della Protezione civile, Lo Monaco, il presidente della Provincia, Ricevuto, assessori provinciali e sindaci, sia della zona tirrenica che di quella ionica, ha parlato anche l’assessore regionale Cartabellotta che con il direttore generale dell’Esa, Maurizio Cimino, ha firmato l’atto: “Stiamo mettendo insieme le forze agricole e di Protezione civile per far scattare un nuovo modo di intervenire: quello di prevenire e non solo di “curare” il territorio quando gli eventi hanno già provocato il dissesto. E’ un approccio – ha proseguito l’assessore Cartabellotta – di carattere preventivo e non solo curativo”. Non si sa ancora quante risorse regionali saranno stanziate e quando saranno avviate le opere. Ma intanto c’è la firma a quest’accordo che si spera possa dare più sicurezza ai residenti delle zone a rischio di tutta la provincia.
@Acaffo
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