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«Dafne non risponde al telefono senza il mio permesso»: bufera su Cateno De Luca

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Ha generato non poco clamore la replica del leader di “Sud chiama Nord”, Cateno De Luca, alla giornalista Myrta Merlino, in merito a una presunta telefonata da parte di Matteo Renzi alla senatrice Dafne Musolino. L’ex sindaco Messina ha infatti risposto: «Dafne non risponde al telefono a nessuno se non chiede il permesso a me, da buon siciliano». A commentare sono sette consiglieri comunali della città dello Stretto.

Prima il contesto. Cateno De Luca è in collegamento su La7 a “L’aria che tira”, trasmissione della mattina condotta da Myrta Merlino. La giornalista gli chiede se sia vero o meno che il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha chiamato la senatrice messinese di “Sud chiama Nord”, Dafne Musolino. Questa la replica: «Dafne non risponde al telefono a nessuno se non chiede il permesso a me, da buon siciliano – dice De Luca sorridendo. Noi abbiamo una sola rappresentante, ed è eccellente, e si è distinta in tante occasioni, quindi è ovvio che da questo punto di vista non si può trattare di telefonata, ma, eventualmente, di altri tipi di ragionamenti. Sono interessato non a ragionamenti di bassa cucina che possono riguardare solo il fare da stampella a qualcuno».

Di fronte a questa dichiarazione, la reazione di alcuni consiglieri comunali di Messina, Felice Calabrò e Antonella Russo del Pd, Giovanni Caruso della lista “De Domenico Sindaco”, Mirko Cantello del Gruppo misto, Libero Gioveni, Dario Carbone e Pasquale Currò di Fratelli d’Italia, che inviano una nota congiunta: «Desideriamo formulare la nostra solidarietà – scrivono – e manifestare vicinanza alla senatrice Dafne Musolino, la cui figura di parlamentare e di donna appare a dir poco sminuita dalle recenti affermazioni del suo leader politico, rilasciate nel corso della trasmissione di Myrta Merlino su La7. Le dichiarazioni di De Luca, infatti, in merito al suo preliminare necessario permesso per la parlamentare eletta nella sua lista ad interloquire con terzi, sono lesive della libertà e della dignità spettante ad ogni rappresentante del popolo nell’esercizio del mandato conferitogli dagli elettori».

L’intervento di Cateno De Luca a La7 è disponibile a questo link.

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