“Così come sono le primarie non servono a niente”: Rosario Crocetta, dalle colonne della Gazzetta del Sud, spiazza tutti e dice no alle selezioni del 14 aprile. La docente di Filosofia, Giusi Furnari Vadalà, potrebbe essere la candidata a sindaco del Megafono, sostenuta senza indugi anche da Udc, Democratici riformisti e socialisti, ma senza passare dalle urne di metà mese. Le reazioni non sono mancate. Beppe Grioli, stamattina in conferenza stampa, ha dichiarato: “Chi sta tirando per la giacca Crocetta sta sbagliando, perché oggi il candidato unico? Il delegato del Megafono, Giuseppe Ardizzone, ha firmato la decisione della coalizione di andare alle primarie, c’è qualcosa che non va al loro interno”. Da indiscrezioni, vista la presenza di Lucia Tarro Celi al pranzo di ieri con Crocetta e la Furnari, pare che ci possa essere nelle prossime ore una resa dei conti nei confronti di Ardizzone. La strategia politica del governatore che parla di primarie inutili per la presenza del “Signor 18mila tessere” (Francantonio Genovese) è quella di proseguire l’erosione dei consensi nel partito democratico. La Tarro Celi, durante le primarie per la scelta dei candidati messinesi a Camera e Senato, aveva attaccato duramente la gestione locale delle selezioni anticipate. @Acaffo
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