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Crisi ma non per tutti: all’Ato3 pagati gli aumenti di stipendio. Gioveni chiede all’amministrazione di intervenire

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Libero Gioveni1All’Ato3 rifiuti altro che crisi. Il consigliere comunale dell’Udc Libero Gioveni apre gli occhi sui “superminimi” all’ente di via Cavalieri della Stella: si tratta di retribuzioni aggiuntive ai dipendenti della società posta in liquidazione. Il superminimo arriva a toccare – secondo quanto scrive l’esponente politico – anche 500 euro al mese in più in busta paga sullo stipendio. Gioveni chiede delucidazioni nell’interrogazione inviata all’amministrazione Accorinti. Il superminimo può essere attribuito collettivamente o singolarmente come aumento di merito o ad personam. Visto il momento di forte crisi di liquidità del Comune e una Tares alle stelle Gioveni chiede se questi aumenti siano opportuni ed etici e se potevano essere evitati. Qualcuno dei dipendenti dell’Ato3 – come segnala il consigliere – ha ottenuto anche aumenti di livelli (dal quarto al sesto) e qualcuno anche direttamente dal quarto all’ottavo. Gioveni sollecita la giunta a intervenire presso l’Ato3 e se il caso revocare i superminimi.

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