Il consuntivo 2015 tarda ad essere approvato ( termine ultimo era il 30 aprile) ed il commissario ad acta Antonio Garofalo diffida formalmente la giunta Accorinti. Due giorni fa, Garofalo, aveva inviato una nota all’esecutivo, e per conoscenza al direttore generale Antonio le Donne , al ragioniere generale Antonino Cama e al Presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, nella quale “invitata l’adozione del relativo atto entro e non oltre 5 giorni dalla data della presente” ( era il 28 luglio). Garofalo aveva aggiunto che in caso di ulteriore ritardo nell’approvazione del consuntivo, avrebbe segnalato il fatto alla Corte dei Conti. Il termine ultimo, dunque, sarà quello del 2 agosto.
Emilia Barrile, presidente del Consiglio Comunale, prende atto della diffida inviata dal commissario ad acta e, nel sollecitare “gli organi in indirizzo, ognuno per la parte di competenza, a porre in essere ogni urgente adempimento utile all’acquisizione da parte del consiglio comunale della proposta di deliberazione del consuntivo 2015”, Barrile ricorda che agli organi consiliari devono essere garantiti l’adeguata conoscenza e l’esame del documento contabile in oggetto prima della sua esitazione in Consiglio Comunale.
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